Si dimette il comitato scientifico della Fondazione San Carlo di Modena e del Festival di Filosofia dopo il cambio al vertice che ieri ha visto la nomina di Carlo Altini – 43 anni, docente a contratto di storia della filosofia dell’università di Modena e Reggio – dopo la rinuncia della direttrice Michelina Borsari.
“Appresa con stupore la notizia che non è più Direttore scientifico la prof.ssa Michelina Borsari, cui la città di Modena e la cultura italiana debbono la Scuola Internazionale di Alti Studi e il Festivalfilosofia, – rende noto un comunicato – hanno rassegnato unanimemente le dimissioni con lettere al Presidente della Fondazione, i professori Remo Bodei, University of California, Giovanni Filoramo, Università di Torino, Tullio Gregory, Accademia dei Lincei, Francisco Jarauta, Universidad Murcia, Maurice Olender, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales e Wolfgang Schluchter, Università di Heidelberg.
Le dimissioni del comitato potrebbero complicare la situazione, anche organizzativa, della manifestazione modenese, che lo scorso anno ha brillato per 130 mila presenze: il tema della nona edizione, in programma dal 18 al 20 settembre, è ‘comunità’.
“Il Festival della filosofia, una della due manifestazioni di grande richiamo per Modena e provincia, non può scomparire. Le dimissioni a raffica di tutti i componenti del prestigioso e collaudato comitato scientifico, seguite a quelle della Direttrice Michelina Borsari, preoccupano perché potrebbero portare a conseguenze gravi ed irreparabili per l’intera manifestazione. Tutto ciò è da evitare”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunale a Modena.
“L’inerzia che stando alle dichiarazioni del direttore del comitato scientifico del festival Remo Bodei, il Consiglio di amministrazione della Fondazione San Carlo avrebbe tenuto di fronte alle dimissioni motivate della direttrice del Festival, è incomprensibile. Chi ha il merito di avere portato al successo nazionale ed internazionale il festival della filosofia deve essere motivato e rimanere e non certo a fuggire. Le istituzioni locali, primo tra tutti il Sindaco Pighi e l’assessore alla cultura Lugli, non possono limitarsi solo a prendere atto della situazione. Devono agire affinché le grandi professionalità che fino ad ora hanno garantito la costante crescita ed il successo del festival della filosofia continuino a mantenere il proprio ruolo e a lavorare nell’interesse della manifestazione e della città”.