Massacrato di botte per poche decine di euro, al centro di una trattativa per l’acquisto di una piccola partita di droga. La vittima è il 20enne marocchino trovato ferito una settimana fa nell’area di un distributore a Bologna.
La Mobile e il Pm Tampieri hanno ricostruito il retroscena dell’aggressione e arrestato i presunti responsabili: G.B., 34 anni, muratore originario di Palermo ma residente a Sassuolo, e G.C. palermitano di 30 anni, domiciliato ad Anzola Emilia. A incastrarli sono state le telecamere di sicurezza dell’area di servizio.