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Il Papa sbarca su YouTube: ”La rete i cellulari e computer dono per l’umanità”

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Nel giorno in cui viene diffuso il messaggio di Benedetto XVI per la 43esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, il Vaticano lancia il proprio canale su You Tube, ”la piu’ grande comunità mondiale di condivisione di rete e filmati” come afferma un comunicato della Radio Vaticana diffuso oggi.

Il canale offrirà brevi videonews quotidianamente aggiornate sull’attività del Papa e l’attualità vaticana, con audio e testo in inglese, spagnolo tedesco, italiano. Attualmente il canale contiene alcune videoclips di Benedetto XVI, in particolare sul Messaggio e la benedizione del giorno di Natale, sulla celebrazione della Giornata mondiale della pace il primo gennaio e sulle nuove tecnologie e comunicazioni sociali.

E proprio nel giorno del debutto su YouTube, il Papa nel messaggio per la 43esima giornata mondiale delle comunicazioni sociali diffuso oggi dal Vaticano spiega che ”le nuove tecnologie, i cellulari, il computer, lo spazio aperto di Internet costituiscono un dono per l’umanità che viene compreso in modo particolare dai giovani”.

”Tali tecnologie – scrive Benedetto XVI – sono un vero dono per l’umanità: dobbiamo percio’ far si’ che i vantaggi che esse offrono siano messi al servizio di tutti gli esseri umani e di tutte le comunita’, soprattutto di chi e’ bisognoso e vulnerabile”.

”L’accessibilità di cellulari e computer – afferma ancora il Papa – unita alla portata globale e alla capillarita’ di internet, ha creato una molteplicita’ di vie attraverso le quali e’ possibile inviare, in modo istantaneo, parole ed immagini ai piu’ lontani ed isolati angoli del mondo: e’, questa, chiaramente una possibilita’ impensabile per le precedenti generazioni”.
Nel messaggio anche il monito che lo sviluppo di amicizie on-line banalizzi il concetto stesso di amicizia e tolga spazio a vere relazioni; il desiderio di connessione virtuale non deve diventare un’ossessione.

”Occorre essere attenti – si legge nel testo – a non banalizzare il concetto e l’esperienza dell’amicizia. Sarebbe triste se il nostro desiderio di sostenere e sviluppare on-line le amicizie si realizzasse a spese della disponibilità per la famiglia, per i vicini e per coloro che si incontrano nella realtà di ogni giorno, sul posto di lavoro, a scuola, nel tempo libero”.

”Quando, infatti – afferma il Pontefice – il desiderio di connessione virtuale diventa ossessivo, la conseguenza è che la persona si isola, interrompendo la reale interazione sociale. Ciò finisce per disturbare anche i modelli di riposo, di silenzio e di riflessione necessari per un sano sviluppo umano”.

”L’amicizia – spiega Benedetto XVI – è un grande bene umano, ma sarebbe svuotato del suo valore, se fosse considerato fine a se stesso. Gli amici devono sostenersi e incoraggiarsi l’un l’altro nello sviluppare i loro doni e talenti e nel metterli al servizio della comunità umana”.

”In questo contesto – osserva Ratzinger – è gratificante vedere l’emergere di nuove reti digitali che cercano di promuovere la solidarietà umana, la pace e la giustizia, i diritti umani e il rispetto per la vita e il bene della creazione”.

Fonte: Adnkronos