“Apprezzo e condivido a pieno la proposta del Presidente della Camera di legiferare, affinchè nelle moschee e nei luoghi di culto si parli in italiano: credo che sarebbe il modo migliore per fugare ogni diffidenza e accelerare quell’integrazione che qualcuno, da entrambe le parti, punta invece a rallentare. Vorrei, però, invitare il Consigliere Regionale Andrea Leoni a passare da Sassuolo prima di sputare sentenze: forse a Bologna le notizie arrivano un po’ “distorte””. Il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi commenta così le dichiarazioni dell’esponente del Pdl in Consiglio Regionale apparse sulla stampa.
“Sono stato accusato di essere uno sceriffo – prosegue Pattuzzi – la stampa afferma che sto portando avanti un programma di destra: credo che nel definirmi “lassista” Leoni abbia, letteralmente, sbagliato obiettivo.
Capisco benissimo che la questione ordine pubblico sarebbe stata volentieri il caposaldo della campagna elettorale di Leoni, quindi comprendo che il consigliere regionale, vedendosi segare l’erba sotto i piedi, si senta un po’ disorientato. Ma noi siamo molto simili all’Assessore di Roncofritto: preferiamo i fatti, a lui il resto.
Piuttosto, visto che è tanto attento alle politiche di sicurezza, ci informi su cosa gli esponenti del suo governo stanno facendo per la nostra realtà. Quanti agenti, dei 25 promessici, arriveranno a Modena e a Sassuolo? Di quanto è calato il numero di clandestini che ogni giorno arriva in Italia? A noi risulta sia aumentato, ma dati precisi non sono forniti da nessuno. Quali poteri concreti, oltre alle belle parole, sono stati dati ai sindaci?
Leoni non si preoccupi – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – ho detto in tempi non sospetti che il centro culturale islamico non si sarebbe trasferito in via S.Giacomo e li non può restare”.