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Lettera al Direttore: ”Io sono di Braida”

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Io sono di Sassuolo, Io sono di Braida, Io (e penso tanti altri come me) sono profondamente offeso ed arrabbiato per quanto avviene nella Città in cui vivo. La profanazione del Cimitero (di questo si tratta) non trova nessuna giustificazione e nessuna comprensione.


Rimane, ed è, un atto spregevole che la dice lunga del rispetto delle culture altrui e di chi ti ospita.
La nostra cultura ci ha portato a rispettare Tutti i defunti di qualsiasi Etnia, religione e/o appartenenza (forse non per tutti è così).
Alcuni Ospiti nel Nostro Paese profanano con scritte vergognose e oltraggiose i luoghi dove riposano i Nostri Defunti.
Alcuni Ospiti nel Nostro Paese pretendono che gli venga dato gratuitamente quello che Noi , e chi prima di Noi, ha realizzato con il proprio sudore (spesso e volentieri anche in altri Paesi).
Alcuni Ospiti nel Nostro Paese, oltre a ridurre interi immobili in condizioni indecenti, oltre a rovinare interi Quartieri, oltre a rendere zone invivibili per la delinquenza, oltre ad infischiarsene delle leggi e delle regole, fanno quello che gli pare pensando che a Loro sia tutto concesso, oltre tutto questo ci dicono che: SIAMO INTOLLERANTI E RAZZISTI.


Gentile Signor Sindaco, la Città Le è riconoscente per quanto è riuscito a fare con lo sgombero in Via Circonvallazione, la Città fa però fatica a capire come possa continuare il trattare e mediare con chi non rispetta Lei e l’intera Comunità di Sassuolo.
Ci aveva promesso “tolleranza zero”, è ora di attuarla completamente, la maggior parte della Città è pronta per sostenerLa.


Cordiali Saluti
Battani Francesco