“Il grave episodio consumatosi a Sassuolo dimostra una volta di più” – afferma l’on.Angelo Alessandri – “quello che la Lega Nord da tempo sostiene, vale a dire che il modello di integrazione voluto dal centro-sinistra è del tutto fallimentare”.
“Ancora una volta avevamo ragione noi, così come i nostri parenti immigrati in altri Paesi: i presupposti essenziali e necessari per un’integrazione reale sono la certezza del lavoro e la profonda conoscenza delle regole del luogo. Purtroppo” – continua l’onorevole leghista – “è invece emerso come oltre 4 milioni di stranieri che vivono in Italia, spesso non sono stati neanche avvisati delle regole sociali e comportamentali, faticosamente costruite dai nostri padri e dai nostri nonni.
Ora gli effetti della fallimentare gestione dell’immigrazione si stanno ripercuotendo contro chi la vuole difendere a spada tratta.
Proprio a Sassuolo la Lega Nord da anni si sta battendo per il rispetto delle regole e della legalità, nonostante l’Amministrazione si sia sempre dimostrata sorda.
Invece di continuare a costruire moschee, sarebbe opportuno che i nostri Amministratori capissero prima chi le gestisce, quanti sono quelli che le frequentano e soprattutto perché le vogliono. Esprimendo la mia solidarietà a Pattuzzi per l’accaduto,” – conclude Alessandri – “spero che il grave episodio apra finalmente gli occhi agli esponenti del centro-sinistra, spingendoli ad abbandonare un inutile e dannoso buonismo”.
“Mi associo ad Alessandri” – aggiunge Mauro Manfredini, Consigliere Regionale della Lega Nord – “nell’esprimere piena solidarietà a Pattuzzi per il grave episodio di cui è stato vittima. Questa è l’ennesima dimostrazione di come non ci sia una reale volontà di integrazione, ma al contrario, come da tempo sostiene la Lega, molti immigrati si limitino ad avanzare pretese, senza nessun rispetto per la cultura ed i valori del Paese ospitante.
Quanto accaduto” – conclude Manfredini – “è un fatto gravissimo che dovrebbe far capire agli Amministratori sassolesi, così come a tutti gli esponenti del centro-sinistra, la necessità di usare fermezza e di pretendere l’osservanza delle regole, prima di concedere privilegi, che dovrebbero esistere solo laddove venga rispettata la reciprocità”.