D’ora in poi sarà vietato “taroccare” la Playstation. Lo ha stabilito la Cassazione, riconoscendo i videogiochi come “opere dell’ingegno”. Apportare delle modifiche, quindi, non salverà dalla condanna per violazione del diritto d’autore.
Ha scelto la linea dura la quarta Sezione penale (sentenza 1243), rendendo definitiva la condanna per violazione del diritto d’autore nei confronti di Oscar D., un trentenne di Bolzano, colpevole di avere “taroccato” la Playstation attraverso il suo sito internet. In pratica, ricostruisce la sentenza di piazza Cavour, il giovane vendeva dei mod chip, destinati ad alterare la Playstation2, e a consentire la fruizione di videogiochi masterizzati. E’ la seconda volta che il caso finisce in Cassazione. Oscar D., dopo essere stato condannato dal Tribunale di Bolzano nel gennaio 2005, era stato assolto dalla Corte d’Appello di Bolzano. In questo caso i giudici avevano stabilito che la modifica della Playstation non violava il diritto d’autore tutelato dall’art. 171 ter della legge 633 del 1941. L’assoluzione era stata annullata in un secondo momento da piazza Cavour nel settembre del 2007 e oggi i supremi giudici, dichiarando inammissibile il ricorso di Oscar D., hanno sottolineato che è giusto condannare chi modifica la Playstation.
Fonte: Adnkronos