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Mario Cardone: proposta di odg per il Consiglio Comunale

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Mario Cardone, Consigliere Comunale iscritto al Gruppo Misto, propone all’assemblea del Consiglio Comunale sassolese di domani, il seguente ordine del giorno.

Il Consiglio Comunale di Sassuolo
Riunito in sessione ordinaria per discutere la grave situazione economica del distretto ceramico e sulla decisione assunta dalla proprietà della Ceramica IRIS di porre in liquidazione ordinaria la stessa,in premessa condanna la decisione unilaterale della proprietà che solo a decisione compiuta ha partecipato i lavoratori della scelta,fortemente dirompente,sia per il numero coinvolti e quantificati in circa 780 sia per le altre figure di lavoratori che ruotano intorno all’azienda (rappresentanti commerciali, aziende fornitrici di tecnologia che a loro volta hanno in organico lavoratori);
atteso
che da diversi anni, in base alle note congiunturali fornite da analisti specializzati si paventavano contrazioni produttive nel comparto e che a più voci si era cercato di coinvolgere le istituzioni a tutti i livelli e le associazioni di categoria per destinare risorse alla ricerca,alla modernizzazione degli impianti ad evitare pericolose scorciatoie con la delocalizzazione;
preso atto
che gli investimenti sul piano quantitativo e qualitativo hanno prodotto benefici al settore come si rileva dalla recente analisi congiunturale resa nota da Confindustria Ceramica, ma che non bastano per superare la grave crisi economica globale anche se è presente una nota di fiducia in quanto scelte individuali non possono giustificare catastrofi settoriali;
ritiene
che debba essere rilanciato il distretto industriale quale “libero associazione di imprese” previsto dalla legge finanziaria 2006 in quanto solo con una forza organizzata insita nella istituzionalizzazione degli stessi, si possono risolvere problemi di accesso al credito,ricerca avanzata, diverso approccio al marketing e logistica, ai rapporti con la burocrazia, con il fisco, all’approvvigionamento e costo delle materie prime, infrastrutture;
invita
la società IRIS attraverso il suo azionariato di riferimento a ritirare la messa in liquidazione, il ripristino degli organi statutari e la continuità produttiva anche con orari ridotti per consentire a tutti di lavorare, altrimenti non resta che l’occupazione delle fabbriche da parte dei lavoratori per la continuità produttiva;
invita
le istituzioni locali a porre in essere tutti i correttivi di solidarietà nei confronti di tutti i lavoratori, del distretto, i precari, i sottoccupati, i cassaintegrati (esenzioni nei servizi a domanda individuale, sconto tariffe, lavori socialmente utili);

invita
il governo a legiferare una manovra economica congiunturale tesa al mantenimento dei posti di lavoro, a supportare le imprese con pacchetti fiscali credibili ed incisivi, ad un intervento sul costo delle materie prime, a riprendere con forza la costituzione dei distretti industriali terminando la sperimentazione e l’emissione dei decreti attuativi, impropriamente sospesi dal precedente governo.

Mario Cardone