“Superare i palazzi ghetto ed evitare il sorgere di nuovi: fin dal momento del mio insediamento è stato il compito principale a cui si è dedicata questa Giunta e questa maggioranza. Un palazzo degradato, che contiene criminalità ed illegalità al cui piano terra esistono cinque attività commerciali sono una cosa; una rosticceria, un barbiere o una ferramenta, sebbene gestiti da extracomunitari, sono tutt’altra cosa”.
Il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi risponde in questo modo alle dichiarazioni del Comitato Quartiere Braida.
“L’espressione chiave – prosegue il Sindaco – è “rispetto della legalità”, che non significa solamente evitare di delinquere ma anche il rispetto delle regole che dettano orari di apertura e chiusura e che regolamentano le attività commerciali: partendo da questo presupposto ogni negozio, anche gestito da extracomunitari, ha diritto e dignità d’esistere”.
Il Sindaco, poi, commenta anche il dialogo intavolato con i commercianti di via Circonvallazione in questi giorni.
“Interesse nostro e della città intera – afferma Pattuzzi – è quello di superare via Circonvallazione 189, definitivamente e il più presto possibile, evitando lungaggini dettate da ricorsi: per ottenere questo è necessario dare loro indicazioni, suggerimenti e sostegno.
Le cinque attività commerciali presenti oggi in via Circonvallazione 189 – prosegue il Sindaco – non verranno trasferite in blocco in centro a Braida, come sostiene qualcuno, ma non è da escludere che una o due di esse trovino sistemazione in locali del quartiere; la procedura avverrà ricalcando esattamente quanto avvenne per i residenti di via S.Pietro ed avverrà per quelli di via Circonvallazione: verranno sistemati in diverse zone della città in maniera assolutamente indolore tanto per Braida quanto per il resto di Sassuolo. In fin dei conti, il male di via Circonvallazione, non era la rosticceria o la ferramenta, ma l’insieme che, presto, supereremo.
Per quanto riguarda – conclude il Sindaco Graziano Pattuzzi – i colloqui in corso con i commercianti, va chiarito che si sta trattando per un appoggio, da parte dei tecnici comunali, nelle operazioni di trasloco, esattamente come sta avvenendo per i residenti”.