“Una decisione che ci coglie totalmente di sorpresa e che, dati alla mano, sinceramente non riusciamo a spiegarci; una decisione che, se confermata, ci vede fermamente contrari poiché non è accettabile che un’azienda sia di interesse pubblico quando è da sostenere, come è stato e come avviene in questi giorni, e diventi invece un mero interesse privato quando si tratta di assumere decisioni che coinvolgono il futuro di 780 famiglie”.
Il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi commenta in questo modo la notizia della possibile chiusura degli stabilimenti di IRIS Ceramica.
“Naturalmente – prosegue il Sindaco – ci auguriamo il ripensamento di un’operazione che, nelle modalità e nella tempistica, difficilmente trova spiegazioni. Aspettiamo di saperne di più ma mi sono già attivato, in accordo coi rappresentanti delle Istituzioni, per riunire attorno ad un tavolo il Presidente Vasco Errani e l’Assessore Duccio Campagnoli per la Regione Emilia Romagna, il Presidente Emilio Sabattini e la Presidente Sonia Masini per le Province di Modena e Reggio Emilia e i Sindaci di Fiorano Claudio Pistoni e di Viano Roberto Lucenti, le associazioni sindacali provinciali e di categoria e le Rsu aziendali, assieme alla proprietà dell’azienda per scongiurare una chiusura che, lo ripeto, non solo mette in ulteriore crisi il Distretto e il futuro di oltre 780 lavoratrici e lavoratori, ma che rischia di avere un effetto devastante – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – in un momento in cui la quasi totalità delle nostre aziende sta attraversando un momento difficile e, pur non potendo contare sulle solide fondamenta economico – finanziarie di un’azienda che per quasi 50 anni è stata ai vertici della produzione mondiale di piastrelle in ceramica, sono impegnate in importanti operazioni volte a consolidare le proprie quote di mercato aprendosi a nuove soluzioni, pronte ad approfittare della fine di questo momento di crisi economica; operazioni che coinvolgono la realtà ceramica in ogni ordine e grado, come confermato tra l’altro dall’accordo presentato ieri a Bologna per un Cersaie che punta a crescere ulteriormente affrontando di petto le difficoltà, non arrendendosi di fronte ad esse”.