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Sassuolo: interrogazione Lega Nord su sgombero via Circonvallazione 175/189

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Gianfrancesco Menani Capogruppo Lega Nord Padania Sassuolo, rivolge al Consiglio Comunale una interrogazione circa l’inagibilità e il conseguente sgombero dell’immobile di via Circonvallazione 175/189. A seguire il testo dell’interrogazione.

Premesso che:
• la sicurezza del cittadino e la tutela della sua incolumità, sono tra le principali finalità che ogni istituzione nell’ambito delle sue competenze deve garantire;
• la sicurezza è un bisogno sempre più crescente ed invocato dalla cittadinanza sassolese;
• tale bisogno attiene sia alla sicurezza contro le varie forme di criminalità, comune ed organizzata; sia alla sicurezza di protezione e tutela del cittadino nell’ambito della collettività; ma anche sicurezza intesa come rispetto delle regole.
• il decreto del Ministero dell’Interno del 5.8.2008 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9.8.2008 n° 186), emanato ai sensi del comma 4-bis dell’art. 54 del d.lgs 267/00, che, all’art. 2, chiarisce che gli interventi del Sindaco ai sensi del citato art. 54 commi 1-4 devono essere finalizzati a prevenire e contrastare, tra le altre cose, anche “l’incuria, il degrado e l’occupazione abusiva di immobili” che possono favorire una situazione di degrado che agevola l’insorgere di fenomeni criminosi e concretizzano il danneggiamento del patrimonio, anche privato e determinano lo scadimento della qualità urbana;

Il parere della Prima Sezione del Consiglio di Stato n° 2878/07 del 23.1.2008, da dove si ricava che al fine di far cessare la rilevata situazione di pericolo per la sicurezza ed incolumità pubblica spetta al Comune provvedere in primo luogo ad intimare lo sgombero dell’immobile direttamente, nei commi dell’art. 54 del T.U.E.L. 267/2000, quando sussistono le seguenti condizioni:
a) la “contingibilità” immediato e grave pericolo per l’incolumità degli occupanti degli immobili rendendo così necessario un intervento immediato per porvi rimedio trattandosi di eventi di carattere eccezionale ed accidentale;
b) l”urgenza” perchè l’applicazione del provvedimento deve essere immediata non solo per rimuovere i pericoli esistenti ma anche per evitare i futuri danni;
c) la situazione igienico sanitaria nella quale “vivono” gli occupanti è tale da far ragionevolmente ritenere che procrastinandosi il pericolo di danno può aggravarsi ulteriormente;
d) il pericolo per la sicurezza pubblica non è limitato ai soli occupanti ma anche a coloro che vivono e operano nell’”ambiente circostante” in tutte le sue componenti essenziali.

Considerato che:
• nel nostro Comune vi sarebbero situazioni che incidono profondamente sulla sicurezza dei cittadini e sul mancato rispetto delle più semplici regole del diritto e della legalità;
• i locali di via Circonvallazione 175/189 con destinazione chi ad uso commerciale chi abitativo, il 4 dicembre 2008 sono stati oggetto di ordinanza di inagibilità con il conseguente sgombero dei locali ancora occupati;
• con ordinanza 129 del 11/03/2008 veniva ordinato ai proprietari dei locali posti in via Circonvallazione 175/189 l’esecuzione di opere/azioni volte a mettere a norma/sicurezza i locali dello stabile;

Preso atto che:
• l’ordinanza 129 ed altre emesse non sono state rispettate dai proprietari/inquilini
dello stabile in questione;
• alcuni degli immobili in questione sarebbero utilizzati in difformità delle vigenti
disposizioni urbanistico-edilizie quali autorimesse adibite a dormitorio; sono state accertate, a seguito di vari controlli dagli organi preposti, infrazioni alla normativa igenico-sanitaria;

• il rispetto di leggi/regolamenti sono la base per garantire la sicurezza pubblica e sono beni che ogni società dovrebbe garantire ai propri componenti. La sicurezza costituisce un valore essenziale per l’esistenza di una società, rappresentandone in qualche modo il presupposto.
• L’ordinanza n.485/08 espressamente recita “…………………………………omissis
Tutto ciò avvertendo gli interessati e i proprietari che in caso di inottemperanza e conseguente esecuzione d’ufficio, tutte le spese di sgombero e comunque quelle annesse e conseguenti, ivi comprese quelle relative alla esecuzione delle opere provvisionali di cui sopra, verranno recuperate a carico dei proprietari, a norma delle vigenti disposizioni di legge.
…………………omissis”
• la delibera di Giunta n. 277/08 dispone:”…..omissis L’Amministrazione Comunale, nei mesi scorsi, ha elaborato un progetto di fattibilità relativo alla costituzione di una Società di trasformazione Urbana, strumento che permette di coinvolgere direttamente i proprietari (sia residenti sia non residenti nello stabile) nel processo di riqualificazione dell’area, responsabilizzandoli e offrendogli l’opportunità di entrare quali investitori in tale processo……

Chiedo di sapere:
1) se quanto sopra descritto corrisponda al vero;
2) se si intende procedere, o nell’ambito delle rispettive competenze, sollecitare le autorità adite all’applicazione del profili sanzionatori e penali previsti dalla legge nei confronti dei proprietari/inquilini che non hanno ottemperato alle disposizioni del Sindaco;
3) quali azioni intenda promuovere l’Amministrazione nei confronti dei privati proprietari, volte al recupero delle spese sostenute e da sostenere con fondi pubblici per l’esecuzione delle ordinanze innanzi citate e inottemperate a tutt’oggi nonostante il loro carattere di urgenza e contingibilità;
4) se si tratti di apparente contadditorietà quanto disposto dall’ultima ordinanza in merito al recupero delle spese, con quanto deliberato nel programma di riqualificazione dell’area che prevede il coinvolgimento dei privati proprietari in una operazione che all’apparenza sembra risultare premiante anziché sanzionatoria delle gravi inottemperanze;
5) se i locali dell’immobile in questione verranno sgombrati e in che tempi, se verrà appurato che non tutti gli occupanti abbiano provveduto a liberare i locali e per quale motivo non si sia proceduto prima (ordinanza contingibile ed urgente!!!);
6) se il Comune si farà carico delle spese di locazione, sgombero e trasloco sostenute dagli inquilini/negozianti come annunciato sulla stampa;
7) se in qualche modo i proprietari/inquilini degli appartamenti/negozi dovranno concorrere al pagamento di queste spese probabilmente da imputare al perdurare dell’assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali;
8) se si pensa ci siano responsabilità da parte dell’amministratore che dovrebbe garantire la buona conduzione del condominio;
9) se sono stati individuati altri appartamenti/negozi per il trasferimento di queste persone e dove e se sono stati avvisati i condomini dell’arrivo dei nuovi inquilini;
10) se corrisponde al vero la notizia apparsa sulla stampa locale che lo stesso Comandante dei Vigili assieme a funzionari dell’ufficio tecnico si siano prodigati per individuare e reperire locali commerciali nella zona e che alcuni proprietari/inquilini non fossero stati avvisati di quanto stava accadendo;
11) si richiede anche risposta scritta.

Gianfrancesco Menani Capogruppo lega Nord Padania Sassuolo