Come è ormai tradizione da molti anni nell’imminenza delle festività di fine anno, gli agenti della Polizia Municipale di Formigine sono impegnati in un’operazione di controllo del territorio per impedire la vendita e l’uso improprio di botti pericolosi ed illegali, ovvero privi delle prescritte indicazioni sulla confezione.
La Polizia Municipale ha distribuito in tutte le scuole del territorio comunale un opuscolo informativo come prevenzione soprattutto nei confronti dei più giovani. I giochi pirotecnici di libera vendita possono essere acquistati da tutti coloro che hanno più di 14 anni nei negozi con licenza per la vendita di giocattoli. I fuochi autorizzati devono avere sulla confezione un’etichetta che riporta il numero del Decreto Ministeriale che ne autorizza il commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice, la categoria e le modalità d’uso che devono essere seguite con attenzione. Se non c’è l’etichetta, sono da considerarsi fuochi proibiti perché non si conosce la composizione e l’azienda produttrice.
I prodotti di 4° categoria possono essere venduti solamente nei depositi di fuochi pirotecnici o nelle armerie autorizzate con una licenza rilasciata dal Prefetto. Si possono acquistare con porto d’armi o nulla osta, ma sempre con l’obbligo di denuncia alle Forze dell’Ordine, e non si possono accendere senza licenza.
Per i prodotti di 5° categoria gruppo C, la Legge n°29 del 25 gennaio 2006 prevede che possano essere acquistati da chiunque abbia compiuto 18 anni, purchè esibisca un documento d’identità al negoziante autorizzato che dovrà scriverne i nomi su un apposito registro. Per spararli resta però l’obbligo di munirsi dell’autorizzazione rilasciata dall’autorità competente.
Molti botti non sono vietati ma sono comunque pericolosi e, se non utilizzati in modo corretto, possono causare danni a persone e anche incendi.
La materia, disciplinata dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, prevede, in caso di violazione della normativa vigente, sanzioni di carattere penale (anche l’arresto fino a 18 mesi). E’ inoltre vietato utilizzare (art.8 del Regolamento comunale di Polizia Urbana) il materiale esplodente, anche se legale, nei centri abitati, perché in grado di disturbare la quiete pubblica.
La violazione comporta una sanzione di 50 Euro.
Gli agenti di Polizia Municipale continueranno a controllare le rivendite del centro e delle frazioni, in particolare negli ultimi giorni dell’anno, quando si concentreranno le richieste più massicce.