Tempo bello e temperature miti di giorno fino a Natale, poi un rapido peggioramento con precipitazioni e nevicate che dal Nord arriveranno ad interessare le regioni centrali. Queste le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni secondo quanto riferisce il colonnello Paolo Ernani.
La terza decade di dicembre che chiude il 2008, anno che peraltro a livello globale può ormai essere considerato come il più freddo degli ultimi dieci anni con 14,31 gradi centigradi, sarà caratterizzata da due principali fasi metereologiche entrambe legate alla presenza dell’alta pressione.
Il colonnello Paolo Ernani spiega che, nel primo periodo, tale alta pressione che lambisce l’Italia favorirà sino alla notte di Natale circa tempo nel complesso abbastanza bello e soleggiato con temperature più miti di giorno e un po’ più fredde durante la notte. In questa fase, inoltre, non si possono escludere diffuse formazioni di nebbie che ridurranno la visibilità specie in Val Padana.Successivamente, spiega ancora il colonnello Ernani, la rotazione verso est dell’anticiclone richiamerà sul nostro paese una depressione fredda di origine siberiana che determinerà un rapido peggioramento del tempo a partire già dal 25 dicembre. I giorni 26 e 27 saranno i più instabili e freddi con precipitazioni e nevicate talora anche a quote relativamente basse, specie sui rilievi appenninici centro-settentrionali.
Le temperature scenderanno e farà più freddo soprattutto al Nord e lungo le regioni del medio Adriatico. In seguito, il freddo con i suoi fenomeni di instabilità (piogge e temporali) si porterà sul Nordovest e sulle regioni centrali tirreniche e nel contempo sul resto del paese si assisterà ad un lento graduale miglioramento con temperature in rialzo.
