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Sassuolo: resoconto del Consiglio Comunale del 17 dicembre


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Seduta di intenso lavoro poi quella del Consiglio Comunale cittadino svoltasi nella serata di mercoledì 17 dicembre presso la sala consiliare di via Pretorio, al nuovo Comparto Municipio.
Si trattava della prima delle due sedute previste nella convocazione dell’Assemblea civica cittadina che, in previsione del lungo dibattito dedicato all’approvazione del documento di Bilancio 2009 e del relativo piano degli investimenti, si torna riunire, di seguito, a partire dal pomeriggio di oggi, giovedì 18 dicembre, con il dibattito sul documento di Bilancio 2009.


Al primo punto dell’ODG della seduta è stato affrontato invece il tema del patto di sindacato in HERA, la società Multiutility dei servizi ambientali sul territorio.
Il Sindaco Pattuzzi ha brevemente illustrato l’atto deliberativo che, attraverso il trasferimento delle quote azionarie, fra soci pubblici, ridefinisce e rinnova il patto di sindacato e controllo tra i soci componenti di HERA.
Sulla base dell’accordo quadro sottoscritto a suo tempo dai quattro Comuni del Distretto, oltre a Serramazzoni, per la fusione in Hera di SAT.
In sostanza il Comune di Sassuolo, che aveva ceduto 5.033.376 azioni di Hera ai soci di HSST (la compagine sociale che raccoglie i Comuni precedentemente citati), in cambio di 3.605.434 azioni della società stessa (in cambio della nomina di tre consiglieri dei Comuni modenesi,nel Consiglio di Hera), rinnova oggi i patti di sindacato. Giunti alla loro scadenza naturale, in previsione della ridefinizione del Consiglio di Amministrazione di HERA spa, che prevederà una composizione di 18 consiglieri, di cui 14 designati dagli azionisti pubblici.
L’atto di oggi – ha spiegato il Sindaco – risulta quindi di grande importanza per il rafforzamento di queste politiche e per il mantenimento (al 51%) del controllo pubblico nella Società stessa, nell’ambito di un quadro complessivo riguardante lo scenario delle aziende pubbliche del settore, in grande trasformazione.
Il patto di Sindacato, una volta approvato e che ridefinisce alcuni importanti punti di controllo sulle decisioni avrà validità sino al 31 dicembre 2011.
Nel dibattito che è seguito, di cui riportiamo la sintesi delle principali posizioni espresse dai rappresentanti delle forze politiche, sono stati toccati i principali di questi nuovi senari delle aziende Multiutility.
Paolo Vincenzi, consigliere di Forza Italia – PDL non ha condiviso l’analisi del Sindaco. Sbagliata, a giudizio di Vincenzi, la scelta da parte del Comune di Sassuolo di conferire le proprie quote in HERA, attraverso la società appositamente creata, la “HSST” con il risultato di avere dividendi pagati solo otto mesi dopo la loro emissione. Vincenzi ha inoltre ricordato come siano invece presenti, in Bilancio, costi derivanti dalla creazione di questa stessa società- per 1000.000 euro annui- e per il pagamento della ritenuta d’acconto, in ambito fiscale.
Costi che invece potrebbero essere eliminati. Se il Comune risultasse invece direttamente socio in HERA. Con benefici evidenti sulle casse comunali.
Non ultimo poi, anche il tema dei contratti di lavoro non rinnovati per alcune categorie di lavoratori all’interno di Hera. Molto critico poi il consigliere di Forza Italia sul ruolo del rappresentante locale nella società, Ferruccio Giovanelli, non ritenuto adeguato.
Per tutte queste motivazioni il voto del gruppo di Forza Italia – PDL ha concluso il consigliere, risulta negativo.
Mario Cardone, Gruppo Misto ha sottolineato come già a suo tempo, ed anche nella scorsa estate, attraverso una richiesta specifica presentata alla Presidenza de Consiglio comunale, lui avesse posto l’urgenza di un’approfondita analisi del tema-Hera.
Richiesta che allora non venne accolta, adducendo a risposta l’allora discussione in corso tra alcuni Sindaci di città quali Bologna, Genova,Torino sulle ipotesi di ulteriori maxy- fusioni delle aziende dei servizi.. Oggi, ha sottolineato il consigliere, è del tutto evidente, come siamo rimasti impantanati in una situazione che vede il peggioramento dei servizi erogati e il contemporaneo aumento delle bollettazioni. Quindi una totale assenza politica di risposta ai bisogni della collettività pubblica.

Proprio al rappresentante nominato(Giovanelli) era stato poi richiesto un incontro specifico l’Assemblea civica cittadina, per affrontare al meglio le questioni dibattute in questa discussione.
Ringraziando il Sindaco per la disponibilità palesata ne rispondere alle questioni sollevate sui temi specifici, il Consigliere constatato come non sia stato affrontato e sciolto il nodo politico che è alla base di questa scelta, ha rimarcato il proprio voto non favorevole sull’oggetto in questione.
Rocco Capuozzo, PCL ha aspramente criticato tutto l’impianto che da alcuni anni ha caratterizzato (con l’ingresso dei privati e la collocazione a fine speculativo dei titoli di queste aziende) il panorama delle fusioni delle aziende pubbliche dei servizi ambientali.
Anche l’Amministrazione sassolese, secondo il consigliere comunale e capogruppo PCL, non ha resistito agli intenti meramente speculativi di queste nuove forme di gestione associata con i privati relativa a servizi (quali l’acqua, l’energia, il gas, il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti). Servizi che invece dovrebbero essere pubblici e accessibili da tutte le fasce sociali. Mentre oggi si registrano proprio esclusioni da parte di quelle famiglie che non riescono più a sostenere gli aumenti delle bollette e delle tariffe di questi servizi. Perché, ha poi concluso l’esponente politico, in questo Comune non è ancora stata promossa la raccolta differenziata porta a porta e una indispensabile incentivazione degli sconti tariffari per chi conferisce alte quote di rifiuti differenziati ?
Biagio Santomauro, Consigliere di AN–PDL ha dichiarato il voto contrario del gruppo di AN–PDl. Troppe le inefficienze e gli sprechi che caratterizzano questa nuova forma dell’Azienda dei servizi pubblici.
Gianfrancesco Menani, Capogruppo Lega –NORD ha annunciato il proprio voto contrario. Motivandolo non solo con la problematica dei livelli occupazionali che investirà anche il settore in cui opera l’azienda pubblica dei servizi, ma in generale per lo scadimento qualitativo proprio dei servizi erogati da Hera.
Angioletto Usai, capogruppo PDCI, pur approvando contenuto e finalità dell’atto deliberativo posto in approvazione, non ha mancato di sottolineare la preoccupazione del proprio gruppo per i livelli occupazionali dei dipendenti della Multiutlity.
Nicola Caserta, Gruppo Misto ha sottolineato la necessità di far fronte ai rischi che corrono, in ambito occupazionale, i dipendenti di Hera che, a seguito della fusione, non hanno contratti a tempo indeterminato e che sono spesso padri di famiglia.
Raffele Lettieri, capogruppo del PD, ha invece difeso l’operato dell’Amministrazione Comunale che non solo ha fatto fronte ad una situazione che avrebbe potuto precipitare nel complesso quadro delle fusioni ed accorpamenti che in questi anni hanno rapidamente mutato la geografia e gli assetti/funzioni delle aziende pubbliche dei servizia ambientali e di multyutility…Ma pure per al scelta operata nell’indicazione del rappresentante nel Consiglio del nostro territorio, Ferruccio Giovanelli.
Giovanelli, ha spiegato Lettieri, è stato indicato per la sua esperienza, professionalità e capacità concreta e specifica maturata proprio nel settore delle responsabilità e controllo in ambito ambientale e territoriale, avendo egli già ben operato, negli anni scorsi, in qualità di Assessore all’Ambiente della Provincia di Modena e responsabile dell’Agenzia territoriale di Ottimizzazione dei servizi ambientali
Questo l’esito della votazione, con la quale l’atto è risultato approvato:
Favorevoli: Sindaco, Usai (PDCI),PD, Caserta, Sentimenti (Gruppo Misto). Contrari: Cardone(Gruppo misto), Benedetti (Popolari- Liberali PDL), Capuozzo (PCL), Forza Italia, AN – PDL, Lega Nord.

Bilancio di previsione 2009. E’ stata presentata ed illustrata dal Sindaco Graziano Pattuzzi la relazione di previsione del Documento di Governo per il 2009 e i conseguenti atti regolanti le politiche finanziarie sui servizi, le tariffe e il piano degli investimenti.
Il Sindaco, rispettando il calendario dei lavori concordato, ha soltanto illustrato i temi sui quali è previsto il relativo svolgimento del confronto politico consiliare.
Di fronte ad una situazione economica estremamente grave e i cui effetti sociali si stanno purtroppo sempre più acuendo, settimana dopo settimana, è fondamentale orientare al meglio le scelte di politica economica.
Pattuzzi ha citato – emblematicamente – tre casi di città e di altrettanti Sindaci (Parma-Vignali, Verona–Tosi, Firenze-Dominici) dove sono state escogitate soluzioni particolari, innovative persino fantasiose per il reperimento delle risorse necessarie al mantenimento dei servizi essenziali garantiti dagli enti locali e per far fronte, soprattutto in ambito sociale, alle richieste di intervento, supporto, presenza del proprio Comune, da parte dei cittadini e delle categorie sociali più esposte ai riflessi della crisi economica.
Una sottolineatura – ha puntualizzato il Sindaco – della grave situazione in cui tutto il paese e il sistema Italia è chiamato a confrontarsi oggi ed in particolar i Comuni che, a fronte di tagli dei finanziamenti statali sempre più marcati o erogati in ritardo, hanno grandi difficoltà a chiudere i propri Bilanci.
Il Sindaco ha poi riepilogato le principali linee- guida attraverso le quali la Giunta ha costruito, in questi mesi, le basi per intervenire nei vari settori, rispondendo alle richieste della cittadinanza. Al centro, ha illustrato nella relazione il primo cittadino, poniamo la CRESCITA della città. Una crescita che passa prioritariamente attraverso una rinnovata percezione di sicurezza che porti i sassolesi a riappropriarsi degli spazi comuni e della propria città, ed alla quale, in un’azione organica, vogliamo contribuire operando su cinque ambiti di intervento che rappresentano l’ossatura del bilancio 2009:
investire per riqualificare;
sostenere le famiglie nella transizione economica;
investire su imprese, ricerca e sviluppo;
potenziare i servizi di sicurezza e legalità;
migliorare l’efficienza della macchina comunale.
Cinque ambiti d’intervento tra loro collegati da un unico filo conduttore: una Sassuolo nuova, o meglio rinnovata nel suo ruolo di leader provinciale.
In questi quattro anni di legislatura sono stati fatti importanti investimenti: le cifre, in questo caso, dicono molto.
Dal 2004 al 2007 le risorse destinate agli investimenti (dalle strade e strade al sistema della viabilità, dall’edilizia scolastica ai parchi) hanno superato i 100 milioni di euro. 109.000.000 € dal 2004 al 2007.
Il nostro impegno è quello di continuare ad investire per sostenere il territorio, superando gli immobili degradati, favorendo il radicamento dell’identità e dell’appartenenza alla comunità attraverso il recupero dei beni storici, la valorizzazione del centro cittadino, gli investimenti sulla casa agevolata per le giovani coppie e l’incremento degli immobili a destinazione sociale.
L’impegno, in termini di risorse, supera quella dei precedenti quattro anni: abbiamo previsto 137.000.000 € di investimenti dal 2008 al 2011, di cui € 28.000.000 nel 2008, € 31.000.000 nel 2009, € 47.000.000 nel 2010 e € 31.000.000 nel 2011.
Recuperare l’orgoglio d’appartenenza alla città significa innanzitutto renderla più bella e funzionale. Perché, a differenza di quanto molti affermano, Sassuolo è una città con grandi potenzialità, con un patrimonio storico e architettonico di grande valore, con una forte volontà di migliorarsi, dal punto di vista della “bellezza” degli spazi ma anche da quello della qualità della vita, dei rapporti sociali e della vivacità culturale.
Il superamento dell’emergenza di Via San Pietro 6 non si è limitato allo svuotamento dello stabile, ma è andato oltre, avviando un processo che ha portato nell’immediato alla soluzione del problema di ordine pubblico concentrato in quello stabile e del problema di chi vi abitava, ma che porterà nei prossimi mesi all’abbattimento del condominio e alla costruzione di una struttura che ospiterà funzioni e servizi pubblici.

Un processo che continua, attraverso il superamento del degrado dello stabile di Via Circonvallazione 189 e la riqualificazione urbanistica del quartiere, e che ha visto in questi anni decine di iniziative e progetti volti alla rivitalizzazione sociale e culturale di questa parte di città.
Ma la riqualificazione di palazzi fatiscenti non è il solo intervento col quale abbiamo agito e non sarà il solo intervento sul quale intendiamo lavorare.
Nelle prossime settimane sarà adottato il POC e verranno avviati i primi ambiti di riqualificazione; proseguiremo con l’abbattimento dell’immobile di via San Pietro per realizzare la nuova sede Polizia Municipale e della Croce Rossa Italiana. Lo stabile di via Circonvallazione 189 verrà completamente svuotato, così come avvenne per via S. Pietro e le famiglie presenti verranno ricollocate altrove; attraverso la STU, Società di Trasformazione Urbana, si prevede l’abbattimento dello stabile e al suo posto ne sorgerà uno nuovo, più funzionale, la cui progettazione ed utilizzo saranno tali da non riproporre situazione di degrado urbano e sociale.
Vengono confermate le previsioni relative al condominio Ginko, che abbiamo intenzione di acquistare e risanare per la realizzazione di nuovi alloggi ERP, e al condominio “I Gerani”, in via del Tricolore, che verrà completato con la collaborazione delle banche, e che intendiamo destinare ad edilizia ERP e affitto permanente.
Per quanto riguarda, invece, l’altro edificio degradato alle porte di Braida, in via Adda 77, nella prossima legislatura verrà superato nel piano di riqualificazione CISA-CERDISA.
In questi anni abbiamo aumentato considerevolmente l’organico della Polizia Municipale, che è stata dotata di una moderna centrale operativa, di un apparato per il fotosegnalamento in grado di sgravare il compito della Questura, liberando gli agenti della Polizia di Stato dagli uffici e rendendo loro possibile l’impiego sulla strada. Il Corpo unico di Polizia Municipale è stato dotato di un reparto cinofilo, oltre ad essere stata tra le prime in Regione ad avere in uso strumenti idonei alla difesa personale, abbiamo già dimostrato di voler potenziare i servizi di sicurezza e legalità.
Un impegno che, come affermavo in precedenza, per noi è e resta prioritario. Per questo in questi giorni stiamo procedendo ad assumere 3 nuovi vigili; con il nuovo Numero Verde Sicurezza di distretto, già operativo, renderemo più accessibile il contatto con gli agenti per la segnalazione di reati o disservizi.
Rafforzeremo il monitoraggio e la prevenzione dei reati negli immobili a rischio e nelle aree di potenziale degrado senza dimenticare il potenziamento della repressione del lavoro nero e delle nuove forme di abusivismo professionale tanto invocate dalle associazioni di categoria come vero deterrente alla concorrenza sleale nel distretto.
Rinnoveremo i mezzi in dotazione alla Polizia Municipale (auto, radio digitali e centrale operativa, telecamere a bordo auto, telecamere fisse nei luoghi critici), per renderli sempre più efficienti ed efficaci, potenzieremo le campagne mirate alla sicurezza stradale, alla sicurezza sul luogo di lavoro, alla prevenzione di truffe che troppo spesso prendono di mira gli anziani.
Ma sostenere la famiglia significa anche aiutarla quando essa si trova in situazioni di difficoltà economica: negli ultimi anni abbiamo rafforzato costantemente le dotazioni dei servizi sociali per il sostegno alle famiglie in difficoltà anche temporanea, confermato le griglie di esenzione nell’addizionale IRPEF, il potenziato le agevolazioni alla TIA per i redditi più bassi e le agevolazioni al servizio idrico, all’energia elettrica e al gas.
Sempre su questo fronte, il bilancio prevede per tutto il 2009 il congelamento degli automatismi di aumento di rette, tariffe e canoni previsti dai regolamenti comunali: nessun aumento in nessuna tariffa: questo è quanto garantiamo per il 2009, nonostante le difficoltà di chiusura di bilancio che vi dicevo in precedenza, una scelta che ha trovato concordi tanto i Sindacati Confederali quanto Confindustria Ceramica le altre Associazioni di Categoria.
La “questione casa”, poi, a Sassuolo è come abbiamo detto di primaria importanza. Soprattutto per le giovani coppie che si trovano a dover affrontare costi esorbitanti senza avere alle spalle una solida base economica, o per le classi economicamente svantaggiate, sempre più in aumento rispetto al passato a causa di una congiuntura economica difficile. Venire incontro alle esigenze delle giovani coppie ed aiutare le famiglie in difficoltà nel reperire un alloggio è un compito di cui l’Amministrazione si è fatta carico in questi quattro anni di legislatura e che intende incrementare nei prossimi mesi. La giunta ha deliberato ieri i criteri del bando che verrà pubblicato subito dopo l’epifania. per erogare un finanziamento, permettendo alle famiglie di risparmiare una cifra importante di interessi durante la durata del mutuo. A questo primo bando seguirà quello per il biennio 2010/2011: 800.000 € nel quadriennio.
Oltre a questo sostegno per acquisti sul libero mercato, abbiamo puntato fin dal mio insediamento sull’edilizia agevolata ferma a Sassuolo da fine anni 80.
Per questo motivo verrà completato il “comparto w” che restituirà edilizia agevolata, mentre col POC sbloccheremo il Peep Pista e avvieremo la riqualificazione Cisa-Cerdisa con le conseguenti dotazioni previste di edilizia agevolata; senza dimenticare il crescente intervento dell’Agenzia casa che continueremo a valorizzare.
Il sostegno alla cittadinanza nel difficile momento di transizione economica si concretizza anche in un aiuto alle imprese nel guardare al futuro in maniera positiva.
Con la realizzazione del Tecnopolo, infatti, Sassuolo e il distretto di cui è capoluogo indiscussa potranno guardare al futuro economico attraverso una scommessa: quel “saper fare” che si fonde col saper essere in un connubio di praticità ed inventiva che nel futuro dovrà tradursi in una leadership mondiale nella ricerca avanzata ed applicata al prodotto, pena l’appiattimento su standard globali che rischierebbero di vederci soccombere nella competizione con realtà in grado di poter contare su un costo del lavoro più basso, un costo dell’energia e delle materie prime decisamente inferiori a quanto il “sistema Italia” possa garantire alle nostre imprese.
Per quanto riguarda, invece, la piccola impresa e l’artigianato abbiamo stabilito il mantenimento nel 2008/2011 dei fondi fidi sulle imprese che operano nelle costruzioni e nel settore immobiliare, imprese che verranno favorite anche dall’adozione del POC a oneri invariati e dallo snellimento delle procedure anche con gli sportelli catastali decentrati.
Nessun aumento ad occupazioni suolo e oneri di scavo, un sistema di garanzie di reddito e agevolazioni fiscali tramite l’agenzia casa e la continuità negli investimenti in opere pubbliche che migliorano la città e creano posti di lavoro sono gli altri ambiti su cui interverremo.
Ecco perché, ha aggiunto Pattuzzi, dando avvio al confronto tra le Forze politiche sulla discussione nel “merito” delle scelte contenute nella manovra, occorre, in un momento di grave e straordinaria difficoltà, come quella attuale, un altrettanto straordinario sforzo comune di tutte le Forze Politiche che sono rappresentate in Consiglio Comunale, affinché lo sforzo costruttivo, propositivo e concretizzabile, al di là delle differenze ideali e degli schieramenti di partito che troveranno occasione per essere esplicitate durante l’imminente fase di campagna elettorale per le elezioni amministrative, dia frutti concreti a favore delle richieste che provengono da tutta la comunità locale.
La Giunta, ha concluso Graziano Pattuzzi, è quindi disponibile ad accogliere le proposte di intervento nel merito di alcune scelte contenute nel Bilancio, presentate specificatamente dal Consigliere Paolo Vincenzi.
Non come emendamento, ma come Ordine del Giorno discusso. Atto e scelta politica che sara’ dunque al centro della discussione di questa sera.