Non ci sono margini di trattativa per riconsiderare la posizione dei 112 lavoratori interinali che la Maserati di Modena ha ritenuto di non dover più impiegare a partire dal 1 gennaio 2009.
Nella mattinata di oggi, il Sindaco Giorgio Pighi ed il Presidente della Provincia Emilio Sabattini hanno incontrato i vertici dell’azienda nella persona dell’amministratore delegato Harald-J Wester, insieme ai rappresentanti dell’Unione industriali di Modena. L’incontro era stato programmato all’indomani dell’ improvviso ed imprevisto annuncio del mancato rinnovo dei 112 contratti di lavoro interinale.
Sindaco e Presidente hanno ribadito “il netto dissenso rispetto alle modalità adottate dall’azienda per comunicare le proprie decisioni. Una maggior apertura al dialogo e alle relazioni sindacali avrebbe certamente contribuito ad allentare la tensione sociale”.
Il confronto non ha lasciato spazio però ad alcuna opzione diversa.
“Avevamo proposto all’azienda di riconvocare il tavolo e di prorogare almeno di due mesi i contratti, in attesa di verificare le condizioni del mercato prima di assumere la decisione finale -spiegano Pighi e Sabattini- ma l’amministratore delegato ha obiettato che le condizioni dell’economia e del mercato dell’auto, la situazione degli ordinativi della Maserati e le politiche del gruppo Fiat non consentono di sviluppare strategie difformi da quelle annunciate”.
Pighi e Sabattini hanno preso atto della posizione dell’azienda, non senza ribadire la loro netta contrarietà al merito ed al metodo delle decisioni adottate.
“Al governo – concludono il sindaco e il presidente della Provincia – chiediamo di attivarsi subito per porre rimedio a quella che si configura come una grave ingiustizia sociale. E’ doveroso estendere il sistema di protezione a chi, come le persone in questione, lavora in situazione di precarietà non potendosi avvalere di alcun ammortizzatore sociale”.