Con riferimento alle segnalazioni del signor Roberto Carloni e del consigliere della Lega Nord Paolo Filippini, di abbandono di rifiuti ingombranti in luoghi pubblici, prende posizione l’assessore all’ambiente del Comune di Casalgrande Alberto Lodi.
“Purtroppo – dice Lodi – la maleducazione, che nella sua vasta gamma di aspetti comprende pure lo scarso rispetto per l’ambiente, è un fenomeno trasversale che arriva a produrre anche effetti come quelli segnalati e che, purtroppo non sempre si riescono a prevenire, data l’impossibilità di avere la situazione di tutto il territorio monitorata per 24 ore al giorno.
Ringrazio quindi i cittadini che segnalano situazioni come quella indicata. Il parcheggio situato in prossimità del castello di Casalgrande Alto non è la prima volta che viene utilizzato come “rampa di lancio” di rifiuti ingombranti nella sottostante scarpata. Già la scorsa estate era stata gettata una discreta varietà di mobilio di cui una parte, quella più accessibile, raccolta dagli operatori comunali. Ma per recuperare quella rotolata fino in fondo alla scarpata era necessario aprirsi un varco nella vegetazione e avvalersi di un mezzo dotato di verricello per sollevare i rifiuti fino alla strada per poi caricarli su un camion: il tutto a fronte di una spesa di circa 10.000 € di pubblico denaro, quindi soldi di tutti per rimediare alla imbecillità di pochi.
Si ricorda che nella nostra Provincia sono presenti ben 64 stazioni ecologiche attrezzate, di cui una nel nostro Comune alla quale si possono conferire i rifiuti ingombranti e per i quali esiste anche un servizio di prelievo a domicilio gratuito previa prenotazione all’apposito numero verde di ENIA.
Per quanto riguarda la proposta di allestire uno spazio esterno alla stazione ecologica dove conferire temporaneamente i rifiuti al di fuori dell’orario di lavoro della stazione stessa, si rammenta che le stazioni ecologiche devono essere per legge, per ovvi motivi, recintate per cui il conferimento di materiali all’esterno configurerebbe il reato di abbandono di rifiuti in luogo pubblico. A questo si aggiunge il rischio di una situazione ingestibile che vedrebbe abbandonare tutto alla rinfusa: esattamente l’opposto di quanto ci si propone con la corretta politica di gestione dei rifiuti. L’informazione al riguardo, proprio per tenera alta l’attenzione e la tensione sull’aspetto della raccolta dei rifiuti, è frequente tant’è che spesso si ripete sul periodico comunale e in passato è stata predisposta dall’allora AGAC anche una brochure informativa in diverse lingue. Ma non solo: ai nuovi residenti viene fornito dall’URP del nostro Comune una guida ai servizi che include anche la stazione ecologica attrezzata ma – conclude l’assessore – continueremo a raccogliere le sollecitazioni pervenute e proseguiremo con la campagna di informazione”.