L’attacco frontale e totale da parte del padronato ai danni dei lavoratori ha registrato un ennesimo grave episodio nelle fabbrica della Maserati a Modena.
Il licenziamento pretestuoso del compagno Eugenio Scognamiglio, delegato FIOM, dimostra ancora una volta l’arroganza della razza padrona, che usa l’attuale crisi economica e finanziaria da essa stessa generata per coprire losche speculazioni finanziarie, per calpestare i diritti dei lavoratori colpendo direttamente la rappresentanza più avanzata della classe operaia.
L’unica colpa del compagno Scognamiglio è stata quella di mettere in campo una lotta ad oltranza in difesa di 112 lavoratori interinali licenziati in tronco dall’azienda.
Al compagno Eugenio, ai lavoratori licenziati e a tutti i lavoratori della Maserati, va la piena solidarietà ed il pieno sostegno della Cellula del Comprensorio Ceramico del Partito Comunista dei Lavoratori.
Il PCL auspica che la lotte intrapresa, che ha visto scendere in sciopero lavoratori a tempo indeterminato a sostegno dei lavoratori precari licenziati, continui con più forza, allargando il fronte di partecipazione, con l’obiettivo dichiarato dell’assunzione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori precari dell’azienda e del reintegro del compagno Scognamiglio nel proprio posto di lavoro.
(Cellula del Comprensorio Ceramico del PCL)