Far conoscere agli alunni delle scuole elementari le bellezze naturali della Riserva naturale orientata di Sassoguidano di Pavullo e i prodotti naturali tipici della gastronomia della montagna. E’ questo l’obiettivo del progetto “La dispensa di Sassoguidano”, partito nei giorni scorsi, promosso dalla Provincia di Modena, il Centro di educazione ambientale di Pavullo e il contributo di oltre cinque mila euro da parte di Nordiconad che ha aderito al Fondo verde, un progetto che permette alla Provincia, in collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio di Modena, di raccoglie risorse provenienti da enti e imprese per finanziare progetti ambientali.
Il progetto a Sassoguidano prevede visite guidate, già iniziate, laboratori didattici, corsi di orienteering, visite in fattoria con degustazione di prodotti tipici, attività che sono anticipate da incontri in classe. Sono coinvolte 35 classi scuole del territorio provinciale.
«Il Fondo verde – afferma Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente – ci permette di raccogliere ulteriori risorse per i parchi modenesi che si aggiungono a quelle stanziate con il nostro bilancio. Un’opportunità innovativa in più per valorizzare le aree protette del territorio provinciale e sviluppare nuovi progetti».
Come afferma Gian Luigi Covili, direttore area Emilia e relazioni esterne Nordiconad, «con questo intervento diamo ulteriore forza all’impegno di Conad nei confronti delle tematiche di carattere ambientale e del mondo dell’infanzia e della scuola. Da diversi anni siamo impegnati nel progetto di educazione alimentare Mangiando S’Impara, rivolto alle scuole elementari, mentre a Pavullo, da quando il punto vendita Conad ha aperto, sono stati realizzati numerosi interventi ed iniziative di carattere sportivo, sociale e ricreativo a favore della comunità locale».
Finora hanno aderito al Fondo verde 13 aziende ed enti che hanno messo a disposizione oltre 170 mila euro per realizzare progetti sulla tutela delle biodiversità, educazione ambientale, riqualificazione del paesaggio e del patrimonio artistico e sul turismo sostenibile. Sostenendo il Fondo le aziende legano la propria immagine a un progetto e all’area protetta interessata dall’iniziativa. Tra le aziende che hanno aderito finora, oltre a Nordiconad, spiccano la Galvanica Nobili, Hera, Focus lab, Unicredit, Sem, Ceramiche Serra, Cna, Digitek e Barchemicals. La Fondazione Cassa di risparmio di Modena ha messo a disposizione un contributo iniziale di un milione di euro.
Istituita nel 1995, la Riserva naturale di Sassoguidano a Pavullo nel Frignano sorge su un altopiano coperto da querce e vecchi castagneti caratterizzato dall’imponente dorsale rocciosa del Cinghio di Malvarone a 722 metri sul livello del mare. Attraversata dal torrente Lerna, affluente del Panaro, si sviluppa tra rocce e calanchi su cui nidifica il falco pellegrino.
Tra le aree di particolare interesse la zona umida di Sassomassiccio dove cresce una rara pianta acquatica sommersa.
Nel cuore della Riserva, che si estende su circa 280 ettari, è stato allestito un Centro Visita in un edificio rurale storico situato nelle vicinanze della Chiesa di Sassoguidano, di origine milleduecentesca. Tra gli altri edificio religiosi di interesse spicca l’oratorio duecentesco di Sassomassiccio.