Il 7% dei vacanzieri per Natale o Capodanno alloggerà in agriturismo. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della presentazione del “Rapporto sugli acquisti dei prodotti alimentari direttamente dalle imprese agricole” realizzato da Coldiretti/Agri2000, sulla base dell’indagine Confesercenti-Swg. Si prevede un aumento della vacanza in campagna favorita anche dai prezzi che sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno.
Il turismo enogastronomico, secondo quanto sottolinea la Coldiretti, vale 5 miliardi e si conferma nel 2008 come il comparto più dinamico della vacanza Made in Italy. Oltre ai quasi diciottomila agriturismi italiani, si contano anche 60.700.
Frantoi, cantine, malghe e cascine dove è possibile comperare direttamente i prodotti. La guida “Fattorie e Cantine 2009” di Campagna amica, contiene una mappa di 1.876 aziende agricole delle quali 1.549 offrono opportunità di acquisto, 1.213 di ristorazione e 1.581 dispongono anche di un alloggio per enogastronauti.
L’Italia, sul fronte enogastronomico offre 142 “strade dei vini e dei sapori”. La regione con maggiore numero è il Veneto con 15, seguono Toscana ed Emilia Romagna con 14, Calabria (12) e Puglia (11). Sicilia, Lombardia e Trentino Alto Adige hanno 8 itinerari ciascuna, mentre Campania e Friuli Venezia Giulia si posizionano a quota 7. Segue un gruppo di tre regioni composto da Sardegna, Abruzzo e Marche, a quota 6, secondo il rapporto Coldiretti/Swg.
Negli ultimi dieci anni è quasi raddoppiato (+82,3%) il numero di agriturismi, che crescono in complesso da 9.700 a 17.700 unità, ricorda la Coldiretti sulla base dei dati Istat. Aumenta la presenza femminile nella conduzione degli agroiturismo, con il 65,1% delle aziende (11.538 unità) che viene gestito da uomini e il restante 34,9% (6.182 unità) da donne. Sul totale delle aziende agrituristiche, 13.854 offrono alloggio, 7.898 ristorazione, 2.664 degustazioni e 9.643 offrono altre attività tra le quali prevalgono quelle escursionistiche (986), quelle sportive (831), corsi, osservazioni naturalistiche, equitazione trekking e mountain bike. Tra i clienti, non mancano gli stranieri (25%) e i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, proprio grazie ad un notevole miglioramento del settore.