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“In principio… il SORRISO, quando il cielo bacia la terra”: mostra fotografica

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Domani, martedì 16 dicembre, alle ore 20.30, presso il convento dei Cappuccini di Reggio Emilia in via Ferrari Bonini 2, sarà inaugurata la mostra fotografica “In principio… il SORRISO, quando il cielo bacia la terra”, con la partecipazione del dott. Angelo Mazza, storico dell’arte della Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etno – antropologico per le Province di Modena e Reggio Emilia. Il tema centrale della mostra è il sorriso come espressione della profondità dell’essere uomini e delle dimensioni di infinito che si racchiudono in noi.

La mostra, aperta al pubblico fino al 15 febbraio 2009, propone singolari scatti fotografici del correggese Pietro Parmiggiani, in cui sono ritratti visi e particolari de Il Presepe, gruppo in stucco policromo del 1769 di Fra Stefano da Carpi, ancora oggi all’interno della chiesa dei cappuccini di Modena, sua collocazione originaria,
Le rappresentazioni di Fra Stefano da Carpi (1710-1796), poliedrico artista cappuccino, sono un esempio di arte in cui l’umanità ed il linguaggio degli affetti hanno un ruolo predominante. Esperto nelle tecniche della pittura ad olio, del monocromo e della lavorazione dello stucco, realizzò, in ciascuno di questi campi veri e propri capolavori, che oggi, in parte, sono conservati nel museo dei Cappuccini di Reggio Emilia.
Formatosi inizialmente a Carpi, città natale, nella bottega del francese Louis De La Forest e quindi a Reggio, completò il suo percorso formativo a Bologna presso l’Accademia Clementina, entrando in rapporto con due grandi protagonisti dell’epoca: lo scultore e stuccatore Giuseppe Maria Mazza e il pittore Giuseppe Maria Crespi. Fu soprattutto lo stile antiaccademico e ironico di quest’ultimo a condizionare la sua pittura sorridente, contraddistinta da bizzarre articolazioni spaziali, nelle quali la disposizione delle figure risponde a slanci misticheggianti nei voli degli angeli, nell’esibizione dei simboli della passione, negli scorci improvvisi, nella levità fluttuante delle forme contro fondali scenografici.
Il percorso di visita sarà inoltre contraddistinto da scatti fotografici di sorrisi quasi irriverenti, stagioni e giochi di bimbi, particolari degli affreschi di Giuseppe Maria Crespi (1665-1747) in Palazzo Pepoli a Bologna , che con la sua ironia e buon umore, trasmise a Frate Stefano una visione sorridente della vita.

L’allestimento si contraddistinguerà per il connubio tra la fotografia e l’uso di nuovi materiali: sarà infatti utilizzato il gesso fibra VIDIWALL quale supporto diretto per la stampa degli scatti fotografici che comporranno il percorso di visita. Il materiale di supporto è fornito da uno sponsor della mostra.
A corollario della mostra, sarà organizzato un ciclo di conferenze serali nell’ambito de “I Martedì al Museo”.

Gli appuntamenti in programma si terranno alle ore 20.30 nelle seguenti date: martedì 16 dicembre 2008, Inaugurazione con Angelo Mazza; martedì 13 gennaio 2009 “Il sorriso nell’Arte” con Antonello Ferretti; martedì 3 febbraio 2009 “Le espressioni del sorriso” con Antonello Ferretti, Fabrizio Zaccarini e Gabriele Carena.
Il Museo è aperto al pubblico nelle giornate: Sabato e Prefestivi con orario 15,00 – 18,00. Domenica e Festivi con orario 10,00 – 13,00 e 15,00 – 18,00.
Per informazioni: tel. 0522-541934, oppure Liberarte Cappuccini.

Pietro Parmiggiani, il fotografo della mostra. Nasce a Correggio (RE) il 30 gennaio 1960. Inizia la propria attività professionale nel 1983 rivolgendo da subito il proprio interesse verso la fotografia d’arte e di architettura.
Ha collaborato e collabora tuttora con diversi studi di architetti e ingegneri e con vari enti per le documentazioni fotografiche. Ha eseguito le immagini di documentazione per i restauri di innumerevoli chiese, palazzi e opere d’arte.