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Mario Cardone: alcune proposte sul Bilancio comunale sassolese


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Insieme al Consigliere Comunale Giovanardi, nella Commissione che ha trattato la redazione del bilancio di previsione 2009, in preparazione dei Consigli Comunali del 17 e 18 dicembre, ho chiesto al Sindaco ed alla sua maggioranza, di mettere da parte la cultura dell’autosufficienza (autosufficienza relativa tenuto conto che la maggioranza, monocolore Pattuzzi, sulle questioni importanti, si regge sul piccolo cabotaggio di “ascari”) e di ragionare con tutti,per trovare soluzioni condivise nell’interesse della città.

Di fronte ad una crisi economica senza precedenti,che vede circa 8.000 lavoratori in ferie forzate ed in cassa integrazione,con l’industria di base in crisi di ordini e magazzini pieni,un indotto,formato da piccole e medie aziende, con prospettive negative,con un settore commerciale sofferente per carenza di avventori,ho chiesto interventi di bilancio straordinari,visto che la crisi è straordinaria.
Già è stato chiesto la convocazione di Consigli Comunali congiunti, di tutti i Comuni del comprensorio ceramico,aperto a tutti i cittadini ed alle associazioni di categoria ed imprenditoriali.
A questo momento non si è mosso niente.
Comunque,in sintesi, alcune proposte:

Contributi
Cancellazione del contributo alla società Sassuolo Calcio srl tenuto conto che il settore,in generale,ricco e potenzialmente “corpo separato” al di fuori di ogni controllo di merito , preda di voraci appetiti, fuori portata fiscale,visto che li si annida una importante e documentata evasione ai doveri erariali,anche se è da riconoscere la proverbiale correttezza della società sassolese.Credo che i dirigenti ed i tifosi capiranno lo spirito della proposta.
Sassuolo è conosciuta nel mondo per la laboriosità dei suoi abitanti,l’intraprendenza e la creatività dei suoi imprenditori,se poi ha una squadra di calcio che va bene e milita nei cadetti,tanto meglio.

Sassuolo Gestioni Patrimoniali
innanzitutto la società si deve aprire ad aiutare i più deboli dando lavoro alle famiglie più colpite dalla crisi,attraverso lavori socialmente utili,in sintonia con la legge Biagi.
Deve rivendere il ramo di azienda comprato da Area ed Aree nel marzo 2008 per due ragioni:
1) la parte comprata gestisce gli eventi delle stagioni estive,delle fiere di ottobre e del festival della filosofia.
A parte il fatto che la gestione è caratterizzata da una logica di gruppo e chiusa ai veri contributi dei commercianti,si evidenziano vistose perdite (ricavi € 299.425,spese € 509.753).
Il ramo di azienda va ceduto ad un consorzio di commercianti e nel quale dovrà essere prevista la partecipazione minoritaria del Comune.
2) tale ramo di azienda non può essere gestito da S.G.P. perché in contraddizione con il Decreto Bersani ed a nulla serve che la Giunta sta cercando, surrettiziamente, (con il silenzio degli “ascari” e dei “pesci in barile” degli ex D.S.) di cambiare lo Statuto di S.G.P. Stavolta vedremo all’opera il “difensore civico” e sarà il suo battesimo del fuoco! oppure i nuovi Sindaci Revisori e perché no! anche la Magistratura Contabile!
Un’altra cosa! Il Comune eroga alla società S.G.P. un contributo di € 1.315.000 a sostegno dell’equilibrio del bilancio.
In questa situazione di emergenza economica ,tale contributo va destinato al settore sociale ed altri settori da concordare, e non è uno scandalo che la società chiuda il bilancio in rosso con ripiano della perdita attraverso prelievo dalle riserve.

Infine, come notizia, ho chiesto formalmente all’ANCI Regionale un parere sulla tassazione o meno,ai fini ICI, delle aree edificabili identificate nello strumento urbanistico approvato denominato PSC. Se la risposta è positiva (tassabilità) prevedo maggiori entrate per circa 1.000.000 di €.

Mario Cardone Consigliere Comunale e Componente Commissione Bilancio