Si è quindi concluso nel rispetto dei tempi il viaggio inaugurale della tratta ad alta velocità tra il capoluogo lombardo e quello emiliano. Il treno ha lasciato la stazione Centrale di Milano alle 16.20 ed è giunto a Bologna 65 minuti dopo accolto in stazione anche da gruppi di curiosi.
Il viaggio si è svolto regolarmente tranne che per un piccolo inconveniente tecnico che intorno alle ore 17 ha costretto il convoglio a rallentare per circa sei minuti.
L’inaugurazione della tratta di Alta Velocita’ tra Milano e Bologna rappresenta “un passo in avanti”. E’ il risultato di un “lavoro di concertazione con comuni e province”.
Cosi’ il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, ha salutato il viaggio inaugurale del treno Frecciarossa, che ha raggiunto la stazione felsinea per alcuni minuti per poi riprendere il viaggio di ritorno a Milano. Il presidente della Regione, a chi gli domandava circa la questione dei pendolari regionali che temono complicazioni con l’avvento della Tav, ha detto che “il sistema va valutato nel suo insieme” , precisando che “se raggiunge punte di eccellenza puo’ essere un traino”.
Certamente, pero’, per la questione dei pendolari “occorre un grande progetto, un investimento che sia in grado di rispondere ai problemi dei pendolari che sono problemi reali e che vanno assolutamente risolti”.
In coincidenza con l’arrivo della Frecciarossa sul ponte Matteotti (a poca distanza dalla stazione) e’ andata in scena l’annunciata protesta dei centri sociali, che si e’ svolta senza incidenti. I manifestanti sono rimasti sul marciapiede, ha precisato la Questura, senza bloccare la circolazione stradale.
