Una settimana di appuntamenti alla Gabella di via Roma. Appuntamento clou mercoledì 10 dicembre con la Scuola di Etica e Politica promossa da Telecitofono con l’incontro-lezione con padre Bartolomeo Sorge su “Il bene comune”.
Padre Bartolomeo Sorge, nato nel 1929, gesuita, ordinato nel 1958, è stato vice-presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Nel 1985 è stato direttore del Centro Studi dei Gesuiti a Palermo e direttore dell’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe”. Già direttore della rivista cattolica “Civiltà Cattolica”, fondatore degli Istituto di Formazione Politica in Italia e all’estero, è attualmente direttore della rivista mensile “Aggiornamenti Sociali”.
L’incontro affronterà gli elementi che Sorge definisce come: “nuova comprensione del bene comune. Il più importante di essi è, a nostro avviso, il richiamo al principio di sussidiarietà. Si tratta – dice Sorge — di valorizzare le risorse della società civile, trasferendoa essa molti dei servizi finora svolti dalle istituzioni pubbliche, senzaescludere ovviamente l’intervento dello Stato nei casi in cui la società civile nonriuscisse a farvi fronte da sola. Lo scopo è quello di valorizzare la creatività e la responsabilità dei cittadini e dei mondi vitali della società, realizzando un equilibrio nuovo tra mercato, Stato e società civile”.
Ma gli appuntamenti in Gabella iniziano martedì 9 dicembre – alle 17.30 con “Chi vuol esser gabelliere”, un incontro con le associazioni e i giovani del territorio che vogliono partecipare alle attività di Gabella. Sempre martedì alle ore 21 presentazione del corso di scrittura diretto da Savino Calabrese sul tema “Il piacere: un luogo che affascina e avvince”.
Il corso che è ad iscrizione gratuita prevede 5 laboratori ed è rivolto a tutti coloro che intendono apprendere le tecniche della narrazione autobiografica, attraverso la scrittura di sè, dell’altro e dell’intervista. Interessante strumento per chi desidera confrontarsi sulla tematica del piacere nelle varie declinazioni che può assumere nel tempo presente, nel passato nelle diverse culture.
“Ciascuno di noi è una biografia, una storia. Ognuno di noi è un racconto peculiare, costruito di continuo, inconsciamente da noi, in noi e attraverso noi – dice Calabrese – attraverso le nostre percezioni, i nostri sentimenti, i nostri pensieri, le nostre azioni, i nostri racconti”.
Sabato 13 dicembre invece la Gabella sarà alla mensa Caritas per gestire la preparazione e la distribuzione del pasto.
Come da due anni a questa parte, la Gabella rivolge un invito a tutte le persone che vogliono prendere parte al servizio dandosi appuntamento alla sede della mensa di via dell’Aeronautica a partire dalle 8.30.