Tra le rassegne che fanno parte del programma di Natale a Carpi edizione 2008 una delle più interessanti è senza dubbio quella che si potrà visitare da sabato 6 dicembre alla Sala Estense del Castello dei ragazzi e alla Sala Cervi di Palazzo dei Pio (aperta fino al 22 febbraio venerdì, sabato e domenica e festivi mattina e pomeriggio, ad esclusione dal 25 dicembre e del primo gennaio).
Forse era un sogno-omaggio al cinema di animazione di Gianini e Luzzati propone opere del grande illustratore Emanuele Luzzati, che lavorò all’allestimento del Castello dei ragazzi realizzando qui tra l’altro il Teatro della luce e la Casa sull’albero.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è prevista una spassosa animazione teatrale con il personaggio di Pulcinella, a cura di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini del Teatrino dell’ES e un intervento musicale curato dall’Istituto Tonelli-Vecchi che eseguirà Ouverture da Il flauto magico e da Le nozze di Figaro.
Domani, domenica 7 dicembre, segnaliamo invece un laboratorio sul cinema d’animazione condotto da operatori del MART di Rovereto, mentre tra gennaio e febbraio si alterneranno letture tratte da libri di Luzzati accompagnate da musiche e laboratori grafico-pittorici sulle tecniche dell’artista.
La mostra è stata curata dallo staff del Castello dei ragazzi, da Cinzia Bonci (equilibri) e dal Museo Luzzati di Porta Siberia a Genova.
L’esposizione carpigiana rappresenta un’occasione straordinaria per conoscere il lavoro di due grandi artisti, Giulio Gianini regista e animatore, Emanuele Luzzati, illustratore e scenografo. Uniti da un sodalizio artistico durato parecchi anni, Gianini e Luzzati hanno infatti creato alcuni film d’animazione considerati capolavori in tutto il mondo: si tratta di animazioni in cui la musica colta di Mozart e Rossini dialoga perfettamente con le forme e i colori, creando un allegro mondo fantastico, una festa per gli occhi di adulti e bambini. Nel percorso espositivo le scenografie, i bozzetti, le sagome e i lucidi accolgono il visitatore per raccontare l’impegno artigianale e l’originalità espressiva di questi due straordinari artisti: la testimonianza di una modalità di lavoro distante anni luce dalle attuali tecnologie digitali, ma altrettanto importante e stupefacente.
In Sala Estense saranno raccolti i materiali di lavorazione e le scenografie di diversi cortometraggi, ci saranno alcune postazioni gioco, materiali ludici ispirati all’iconografia luzzatiana e saranno visibili a computer spezzoni dei film. La Sala dei Cervi sarà invece interamente dedicata al film Il flauto magico e conterrà una sorprendente videoinstallazione che coinvolgerà direttamente bambini e ragazzi che potranno interagire con le immagini e i suoni dell’opera. A fianco delle tavole del film, vengono proposti anche alcuni elementi scenografici – quali fondali e personaggi in dimensione reale – dell’opera omonima alla quale Luzzati ha lavorato in più occasioni.
Come di consueto, il Castello dei ragazzi propone un allestimento giocoso e interattivo e arricchisce la mostra con letture, spettacoli, laboratori, ma soprattutto con la proiezione di tutti i film di Gianini e Luzzati, restaurati dalla Fondazione Italiana Cineteca di Milano e dalla Radio Televisione Svizzera lingua italiana. In particolare nel corso di tre diversi pomeriggi si potranno visionare La gazza ladra e Pulcinella che sono stati candidati al premio Oscar rispettivamente nel 1964 e nel 1973, L’italiana in Algeri, Alì Babà, I paladini di Francia, Pulcinella, I tre fratelli, L’Augellin Belverde, L’Uccello di Fuoco, La Ragazza Cigno, I tre Fratelli e tanti altri preziosi cortometraggi difficilmente reperibili.