Operazione della Guardia di Finanza di Rimini, questa mattina, ai confini con la Repubblica di San Marino. Dalle 7, una decina di pattuglie delle Fiamme gialle hanno ‘circondato’ il Titano, posizionandosi ai vari ingressi nel territorio della Repubblica. I finanzieri volevano verificare se vi fossero strani o corposi movimenti di denaro per San Marino: la legge infatti vieta di esportare piu’ di 10.000 euro alla volta in contanti.
Coordinati dal colonnello Gianfranco Lucignano, i militari hanno fermato decine di automobilisti; quasi tutti trasportavano contanti. L’operazione si è conclusa alle 11, e secondo le prime informazioni (un bilancio piu’ completo deve essere ancora compiuto) non risultano eccessive violazioni alla normativa vigente. Gli automobilisti che trasportavano denaro erano quasi tutti entro la soglia dei 10.000 euro o al massimo avevano anche assegni in regola con la dicitura ‘non trasferibile’. Per lo piu’ si e’ trattato di rappresentanti di commercio o di aziende delle province di Bologna, Forli’, Pesaro e Rimini, soprattutto edili.
”Un controllo di routine – ha spiegato il col. Lucignano – che svolgiamo mediamente una volta al mese. Vogliamo monitorare costantemente il traffico di denaro verso San Marino, che notoriamente e’ rilevante. Ma questa volta sembra che i privati cittadini fossero perfettamente a conoscenza delle limitazioni imposte dalla legge”.