La Formula 1 vive un momento particolarmente delicato. Oggi la Honda ha annunciato il suo ritiro dal campionato 2009, poche ore dopo che la FOTA aveva deciso all’unanimità importanti azioni volte ad un’ulteriore significativa riduzione dei costi in Formula 1 già a partire dal prossimo anno. Il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha rilasciato al sito ufficiale della Ferrari una breve intervista su questi argomenti.
Presidente Montezemolo, qual è la sua reazione dopo l’annuncio dato dalla Honda sul ritiro dalla Formula 1?
“Sono molto dispiaciuto per questa notizia e sono personalmente vicino agli uomini della squadra che si trovano in un momento di grave difficoltà. Purtroppo, sono cose che possono accadere in frangenti come questo. Del resto, avevamo già visto diverse volte nel passato alcuni costruttori entrare e uscire dalla Formula 1”.
Ieri a Londra c’è stata una riunione del Comitato Esecutivo della FOTA: quali decisioni sono state prese?
“Innanzitutto voglio dire che sono molto soddisfatto del clima di grande collaborazione in cui si è svolta la riunione. Abbiamo condiviso all’unanimità alcune importanti decisioni a breve e a medio termine, vale a dire per il 2009 e il 2010, ed è stata definita anche una proposta per un nuovo motore da usare a partire dal 2011. Abbiamo dato un ulteriore impulso verso una riduzione dei costi in modo da poter aiutare in particolare i team più piccoli già nella prossima stagione. Si tratta di un grande sforzo da parte di tutti, doppiamente importante per due ragioni: la prima è che non era previsto, considerato anche quanto era stato già stabilito alcune settimane fa, la seconda è che avviene in un quadro economico ancor più delicato”.
Ritiene che ci si stia muovendo nella giusta direzione?
“Credo che abbiamo risposto all’unanimità alle sollecitazioni che ci sono state più volte fatte dalla FIA, dimostrando la grande capacità di reazione e di proporre soluzioni da parte di tutti i protagonisti della Formula 1, dalle grandi case automobilistiche coinvolte in prima persona alle squadre indipendenti. L’obiettivo è proprio quello di raggiungere decisioni unanimi che soddisfino le esigenze di tutti mantenendo però inalterata la Formula 1 come competizione sportiva e tecnologica fra le squadre”.
Quali saranno i prossimi passi?
“A breve termine organizzeremo un incontro con Max Mosley per presentargli nel dettaglio le nostre proposte e per discutere come migliorare lo spettacolo offerto dal nostro sport. Inoltre, abbiamo anche condiviso la necessità di incontrare Bernie Ecclestone per affrontare anche i temi relativi alla redistribuzione dei ricavi”.