Sono stati assegnati ieri sera nella sede dell’Associazione Industriali, in occasione dell’assemblea annuale del Gruppo Terziario Innovativo di Industriali Reggio Emilia, i premi del concorso Inmentor promosso da Comune di Reggio Emilia, Industriali Reggio Emilia e Università degli Studi di Reggio Emilia e Modena.
“Questa è stata una collaborazione riuscita e spero che altre verranno – ha detto oggi il sindaco Graziano Delrio, introducendo gli esiti del concorso – Ora che queste idee sono nate, vanno portate avanti. Questi progetti ci indicano la strada del futuro nell’economia della conoscenza, che sarà un ambito decisivo per le imprese e la comunità nei prossimi anni. A Reggio, l’economia della conoscenza può contare su quattro poli fondamentali attorno ad un nucleo. Il nucleo è certamente l’Università di Modena e Reggio, per cui sono stati messi in campo forti investimenti infrastrutturali. L’Università deve riconoscere i meriti e i talenti: per fare questo serve onestà e la nostra università, che è giovane, saprà farlo, per dare occasioni di uguaglianza e pari opportunità ai giovani.
Poi abbiamo quattro grandi poli su cui lavorare: il Centro dell’infanzia Loris Malaguzzi, sede di un dibattito internazionale sui temi della pedagogia, il tecnopolo delle Reggiane che deve farsi nuovo interprete dell’innovazione locale e sede di spin–off di impresa, l’Istituto di ricerca sanitaria dell’ospedale Santa Maria che può coniugare cura e ricerca, e infine il settore della ricerca sulle energie rinnovabili, che a seguito della fusione tra Enìa e Iride, sarà sviluppato nella sede reggiana della società e lavorerà su questo ambito con circa 150-200 milioni di euro all’anno”.