Trecentocinquantamila chilometri all’anno in più percorsi dai treni sulla rete regionale. Dal 14 dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia, sulle ferrovie dell’Emilia-Romagna, su un totale di 16 milioni di chilometri percorsi, ci sarà un incremento del servizio; altri 150 mila chilometri si sommeranno a gennaio, e riguardano la linea pontremolese. Ciò significherà 21 nuove corse al giorno, mentre per altre 14 sono previsti prolungamenti di percorso.
L’incremento è reso possibile dall’impegno finanziario della Regione, che ha stanziato altri 4,6 milioni di euro al momento della sottoscrizione del contratto (marzo 2008) con il Consorzio Trasporti Integrati, e poi ulteriori 4,5 milioni per potenziare i servizi proprio a partire dal 14 dicembre.
“Il nuovo orario si inserisce in un momento particolarmente complesso e delicato, che vede l’entrata in vigore dell’Alta velocità sulla Milano-Bologna – ha ribadito stamani l’assessore alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri, durante una conferenza stampa – , che dovrà fare i conti su un nodo, quello di Bologna, non ancora completato. La Regione si è trovata a lavorare in condizioni difficili: da un lato con Trenitalia, che a fine ottobre ci ha mandato una bozza di orario irricevibile, con modifiche fatte in funzione dell’Alta velocità. Noi l’abbiamo rispedita al mittente e abbiamo continuato a discutere per apportare miglioramenti, riuscendo a ridurre gli allungamenti dei tempi di percorrenza previsti per alcuni treni regionali, in particolare per i collegamenti Piacenza-Milano, e a portarli al di sotto dei 5 minuti. Mi preme ricordare in questo contesto il ruolo del Crufer, che ha saputo avanzare non solo esigenze ma anche proposte concrete e grande senso di responsabilità”.
Secondo fronte, quello con il Governo: Peri ha ribadito come l’ammontare di risorse necessarie per far girare i treni non fosse contenuto in Finanziaria. L’assessore ha ricordato come proprio in queste ore si sia definita con il Governo la disponibilità a varare un emendamento, che dovrebbe portare complessivamente 480 milioni di euro ogni anno per il periodo 2009-2011, da ripartire tra tutte le Regioni per le ferrovie.
“Se quelle risorse verranno riferite ai servizi regionali – ha spiegato l’assessore – potremmo dire di aver quasi raggiunto l’obiettivo”.
La Regione ha lavorato “per garantire ai cittadini un servizio affidabile – ha aggiunto Peri – , per aumentare accessibilità, fermate e treni, partendo da una situazione difficile”. L’Emilia-Romagna, ha concluso infine l’assessore, “è l’unica Regione in Italia ad aver messo a gara tutti i servizi ferroviari di propria competenza in un unico lotto, e l’aver siglato un contratto triennale ci tutela”.
Il nuovo orario: corse nuove e prolungamenti
Dal 14 dicembre ci saranno 10 corse in più sulla Bologna – Poggio Rusco, di cui 2 nuove e 8 allungamenti; 4 nuove corse sulla Bologna – Prato, 3 nuove corse sulla Carpi – Modena. Sulla Bologna – Porretta verranno effettuate 2 nuove corse e 2 allungamenti, sulla Bologna – Bazzano 4 nuove corse, sulla Bologna – Modena 2 nuove corse; sulla Salsomaggiore – Fidenza – Parma 4 corse prolungate, e 4 corse nuove sulla Modena – Sassuolo. Per consentire queste articolazioni di servizio, verranno sostituite con il bus 4 corse tra Salsomaggiore e Fidenza. Inoltre, entro gennaio 2009, entreranno in funzione altre 8 corse sulla linea ferroviaria Parma – Borgotaro.
Le nuove fermate
La Regione, con l’obiettivo di potenziare l’offerta, ha chiesto a Trenitalia di effettuare una serie di fermate in alcune stazioni. Nella tabella, il numero richiesto e quello delle fermate che verranno fatte dal 14 dicembre. Le altre saranno attivate nei prossimi mesi.
Tempi di percorrenza: allungamenti e velocizzazioni
Con il nuovo orario, i tempi di percorrenza di alcuni treni si allungano, per altri si riducono. Tutti i treni della linea Modena – Mantova subiranno un rallentamento medio di 10 minuti; tre treni della Bologna – Prato avranno invece un rallentamento di 15 – 20 minuti sulla tratta tra San Benedetto e Prato (per compensare il disagio sono state introdotte le 4 nuove corse).
Rallentamento di 5 minuti anche per alcuni treni sulla Parma – Piacenza – Milano. Per queste ultime tratte (Bologna – Prato e Parma – Piacenza – Milano), i rallentamenti previsti nel nuovo orario dipendono dall’entrata in vigore dell’Alta velocità.
Si velocizzano invece i tempi di percorrenza per i treni che transitano sulla Bologna – Verona dove, per gran parte della giornata, c’è un servizio ogni mezz’ora. Viene potenziato inoltre come velocità e come capacità di posti il Parma – Bologna della mattina (partenza ore 8.06 arrivo ore 8.58).
I cambiamenti dei tempi di percorrenza porteranno – in alcuni casi limitati a Bologna e Modena – alla perdita di coincidenze: chi arriverà, per esempio, a Bologna da Roma con l’Eurostar delle 22.20 non avrà più una coincidenza garantita per proseguire verso Parma, nonostante la richiesta della Regione che ne ha appurato la fattibilità tecnica.
Le risorse della Regione per i servizi ferroviari regionali
In base al contratto siglato a marzo, dopo l’aggiudicamento della gara, la Regione dà circa 98,5 milioni di euro all’anno al Consorzio Trasporti Integrati per la gestione dei servizi, in modo da garantire agli utenti un totale di oltre 16,7 milioni di chilometri percorsi dalla totalità dei treni. Con i 4,5 milioni in più di euro l’impegno della Regione è di 103 milioni di euro.
Un “Mi Muovo” tutto treno
Il 2 dicembre Trenitalia ha deciso di sospendere la vendita delle tessere IC pass. La decisione è stata revocata in seguito a una lettera di denuncia inviata dalla Regione. In base all’accordo raggiunto, le carte IC pass in scadenza prima del 31 dicembre 2008 sono tutte prorogate di validità fino al 31 dicembre 2008. Fino alla stessa data tutte le carte IC pass saranno valide anche per l’accesso ai treni IC e IC plus che sono stati trasformati in ES City o lo saranno al cambio orario del 14 dicembre 2008. Le carte di ammissione mensili valide per novembre 2008 sono prorogate di validità fino al 31 dicembre 2008, ovvero saranno rilasciate anche per il mese di dicembre 2008 alle stesse condizioni. Queste carte, fino al 31 dicembre 2008, saranno valide anche per l’accesso ai treni IC e IC plus che sono stati trasformati in ES City o lo saranno al cambio orario del 14 dicembre 2008.
Dal primo gennaio per gli abbonati sarà possibile usare gli ES City, tutti gli IC e i treni regionali a un costo pari al prezzo dell’abbonamento ES City maggiorato del 5% del corrispondente abbonamento a tariffa regionale. Inoltre, in un approccio coerente con i passi già effettuati per l’integrazione tariffaria del trasporto pubblico, la Regione ha concordato di istituire con Trenitalia una tessera annuale, analoga al titolo di viaggio “Mi Muovo”, che consentirà al titolare – provvisto di abbonamento o biglietto regionale – di usare tutti i tipi di treno (ad esclusione dell’Alta velocità). I potenziali utenti si stimano in circa 6000 persone.