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‘Acquisti verdi’: il seminario in Provincia a Modena

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Sarà una scuola all’insegna del confort, del risparmio energetico e dell’edilizia ecocompatibile la nuova palazzina del liceo Tassoni che inaugurerà dopo le festività natalizie. Dopo aver utilizzato i criteri della bioedilizia nel costruire l’edificio, la Provincia, in vista dell’apertura, ha scelto i nuovi arredi applicando il nuovo Piano sul “Acquisti verdi” deciso di recente dal Consiglio provinciale in base al quale banchi, sedie e armadi saranno in legno riciclato e certificato.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 3 dicembre in un seminario in Provincia. Sono intervenuti Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, tecnici ed esperti.

«Ci impegniamo – ha affermato Caldana – ad acquistare prodotti e servizi in base a criteri di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Siamo partiti dagli arredi scolastici ma intendiamo estendere questa filosofia a tutte le attività dell’amministrazione. L’obiettivo è di coinvolgere anche i Comuni e le aziende pubbliche su queste scelte».

Oltre agli arredi, al Tassoni sono stati applicati i concetti della bioedilizia tra cui il riscaldamento a pavimento e rivestimenti isolanti alle pareti per risparmiare energia. L’edificio, lungo l’asse di via Misley, a fianco della sede centrale, ospiterà 24 aule e due laboratori.

Nel Piano della Provincia sugli acquisti verdi, oltre agli arredi ecologici, sono previsti l’aumento dell’utilizzo di carta riciclata, l’incremento del parco auto a metano, attrezzature informatiche certificate per il risparmio energetico, criteri ecocompatibili nell’organizzazione di eventi pubblici e più in generale l’introduzione nelle politiche gestionali dell’ente il criterio della sostenibilità.

Il piano è stato approvato dal Consiglio provinciale con il voto favorevole del Pd, contrario il centrodestra (astenuti Verdi e Prc). Nel corso del dibattito Giuseppe Vaccari (Pd) ha sottolineato che «in tutta Europea c’è la consapevolezza che dalla crisi si esce solo con un’economia più rispettosa dell’ambiente». Giorgio Barbieri (Lega nord) ha definito la decisione della Provincia «una presa in giro perché l’efficienza, l’efficacia e la sensibilità ambientale dovrebbero essere un dovere quotidiano nell’attività della pubblica amministrazione».Walter Telleri (Verdi) ha lamentato «la mancanza di un disegno strategico», mentre Aldo Imperiale (Prc) ha parlato di «interventi condivisibili ma senza scelte forti. In Italia siamo al 10 per cento di acquisti verdi mentre in Europa si supera il 50 per cento».