Il Consiglio comunale di Sassuolo ha sottoscritto l’altra sera con le firme di numerosi consiglieri un documento dedicato alla crisi economica del distretto. Preso atto dei numeri, che parlano di circa 70 aziende che ricorreranno alla cassa integrazione o all’allungamento delle ferie natalizie nel periodo finale dell’anno, in uno scenario che interessa quasi 5mila lavoratori, il Consiglio condivide le generali preoccupazioni, prende atto del piano anti-crisi della Commissione Europea “che include anche il principio dell’allentamento dei parametri di Maastricht, per un periodo limitato al superamento della crisi economica”.
Il consiglio chiede poi un impegno straordinario al Ministro dell’economia e delle Finanze (e all’omologo ministro del governo ombra), perché dia vita a “un’operazione di rilancio dei consumi mediante la riduzione del prelievo fiscale, da realizzare con riduzione dell’aliquota Iva su beni e servizi, detassazione delle mensilità aggiuntive con aliquota media, detassazione degli utili reinvestiti (là dove emergeranno), aumento del credito di imposta, rivalutazione dei beni strumentali, pagamento Iva per cassa, introduzione di un correttivo che abbatta i ricavi stimati in proporzione alla situazione economica negativa in atto per gli studi di settore per i distretti in crisi”.
“Sforzi e fondi – conclude il documento del Consiglio – vanno trovati per la sicurezza sociale, attraverso una seria riforma degli ammortizzatori sociali, anche in sintonia con le indicazioni della Commissione Europea”.
