Negli ultimi dieci anni è quasi raddoppiato (+ 82,3 per cento) il numero di agriturismi che crescono in complesso da 9700 a 17700 unità, molte delle quali sono aperte durante le festività natalizie, con la vacanza in campagna che in controtendenza resiste alla crisi. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat, nel sottolineare che la voglia di tranquillità in un momento di turbolenza economica spinge gli italiani a privilegiare le vacanze piu’ vicine a casa con una maggiore flessibilità nella programmazione e senza correre peraltro il rischio di essere coinvolti in scioperi ferroviari o aerei.
Nella conduzione delle aziende agrituristiche aumenta la presenza femminile con il 65,1 per cento delle aziende (11.538 unità) che viene gestito da uomini e il restante 34,9 per cento (6.182 unità) da donne. Al primo gennaio 2008 le aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo ammontano – sottolinea la Coldiretti – a 17720, con un incremento di 955 unità (+5,7 per cento) rispetto all’anno precedente con il 44,5 per cento del totale degli agriturismi che si concentra nel Nord del Paese, il 35,6 per cento nel Centro e il restante 19,9 per cento nel Mezzogiorno.
Sul totale delle aziende agrituristiche – precisa la Coldiretti – 13854 offrono alloggio, 7.898 ristorazione, 2664 degustazioni e ben 9643 altre attività tra le quali prevalgono quelle escursionistiche (986), quelle sportive (831), corsi, osservazioni naturalistiche, equitazione trekking e mountain bike. Tra i clienti non mancano gli stranieri (25%) e i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, proprio grazie ad un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell’avventura.
Le previsione degli operatori per Natale, che comunque si attendono un “last minute” di rilevante importanza, è di una tenuta sugli arrivi e anche della durata della permanenza media che, per il periodo natalizio, è di circa 2,5 giorni (quattro giorni per il turismo estero). Anche perché i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili, i tre quarti delle aziende li ha mantenuti uguali allo scorso anno.
La scelta della vacanza in agriturismo – continua la Coldiretti – avviene soprattutto attraverso internet con il passaparola informatico ma anche grazie alla disponibilità di siti come www.campagnamica.it dove è possibile individuare il posto della vacanza sulla base delle proprie esigenze anche di carattere economico.