Come la maggior parte dei problemi ambientali, anche quello della gestione dei rifiuti richiede, per essere affrontato in modo efficace, il
coinvolgimento attivo dei cittadini. Delle quattro regole individuate dalla Commissione Europea per l’organizzazione del ciclo dei rifiuti, le prime due (ridurre e riciclare) che sono anche quelle prioritarie, non possono essere attuate senza una forte partecipazione popolare, per cambiare comportamenti consolidati.
Il seminario “La partecipazione dei cittadini nella gestione sostenibile dei rifiuti” in programma domani a palazzo Malvezzi (ore 9.00 sala Zodiaco e Sala Consiglio, via Zamboni 13) organizzato dall’assessorato Ambiente
della Provincia di Bologna nell’ambito di Rifiuti 21 Network (gruppo di lavoro del Coordinamento nazionale Agende 21 locali) si propone di avviare
un dibattito su questi temi, mettendo a confronto esperienze diverse.
Si è scelto di esplorare il tema della partecipazione in relazione alla gestione del ciclo dei rifiuti prendendo in considerazione 3 ambiti diversi: la partecipazione nel cambiamento dei sistemi di raccolta, in particolare nel passaggio dai sistemi “a cassonetto” ai sistemi “porta a porta”; la partecipazione nelle scelte di pianificazione e in particolare nella scelta dei siti per localizzare o ampliare impianti di smaltimento, in particolare inceneritori e discariche; strumenti e risorse per la partecipazione.