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Sassuolo: Wor(l)d: tre giorni con e per i giovani

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“Sassuolo, si presenta oggi come una città che ha bisogno di segnali forti di legalità e di “presa in carico” del proprio territorio da parte di tutti. Questo bisogno emerge – afferma il Vicesindaco Susanna Bonettini – in particolare nei giovani, più sensibili e “aperti” ai mutamenti sociali che attraversano il nostro tempo, più pronti a “mettersi in gioco” e, in controtendenza all’individualismo e alla paura, desiderosi di operare per il bene comune”.


Emerge dai loro discorsi la preoccupazione rispetto a “possibili infiltrazioni di organizzazioni criminali”, ad una società in cambiamento, all’emergere di nuove fasce di povertà, all’urgenza di occuparsi del proprio territorio, al bisogno di una rinnovata “relazionalità”, che possa fare sentire l’appartenenza alla propria città, così come si presenta oggi. Emerge il bisogno di valorizzare le regole come strumenti di convivenza pacifica.

L’iniziativa Wor(l)d realizzata, per il secondo anno a Sassuolo, in collaborazione con Libera e Magistratura Democratica, è realizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dall’Associazione WOR(L)D che è una nuova associazione costituitasi a Sassuolo, per volontà di un gruppo di giovani, tra i 20 e i 30 anni, motivati a proseguire nel portare avanti delle iniziative a Sassuolo, sui temi della legalità. Questi giovani stanno cercando di costruire “una rete di interesse” condivisa, che si apra sempre più anche con altri giovani, chiedendo partecipazione ad iniziative formative e azioni concrete per la città. La volontà è che ogni giovane si senta innanzitutto un cittadino attivo e responsabile del proprio paese. Il contenitore “WOR(L)D vuole favorire anche la creazione di una rete di contatti con giovani, realtà associative, scuole, di Sassuolo, al fine di promuovere e sostenere la partecipazione a iniziative volte alla legalità. Anche le scuole superiori di Sassuolo si sono dimostrate sensibili e desiderose di collaborare ad un progetto che veda i giovani sempre più protagonisti e non spettatori nelle dinamiche comunitarie di Sassuolo.

L’iniziativa è rivolta ai giovani, principalmente ai ragazzi che frequentano il triennio delle scuole superiori di Sassuolo e vuole essere un momento privilegiato di incontro tra le realtà che operano con e per i giovani a Sassuolo. Parteciperanno, con gruppi di studenti, tutte le scuole superiori di Sassuolo (Baggi, Don Magnani, Iti Volta, Liceo Formiggini).

“Sassuolo ha bisogno di giovani che sentano la propria città come il posto dove esprimere la propria vita in modo libero, pieno e autentico – prosegue il Vicesindaco di Sassuolo Susanna Bonettini – è prioritario metterli al centro del processo di cambiamento che per primi li riguarda.
I giovani devono essere protagonisti attivi e capaci di tracciare le linee per nuovi spazi di dialogo, di relazione, di impegno.
Il percorso di Wor(l)d vuole definire – conclude il Vicesindaco del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – nuove regole di convivenza e di partecipazione, per un futuro in grado di offrire benessere e maggiore qualità delle relazioni per tutta la comunità”.

Le iniziative, coordinate dal Gruppo Abele di Torino, si svolgeranno da giovedì 27 a sabato 29 novembre compresi, dislocate tra laboratori, momenti comuni e conferenze, tra Cà Marta (dove avverrà l’apertura ufficiale giovedì mattina), il Centro per le Famiglie, e il teatro S.Francesco.
Il momento di chiusura, invece, avverrà sabato mattina alle ore 9 presso il teatro Carani. Oltre all’intervento del Sindaco Graziano Pattuzzi e al saluto del Vicesindaco Susanna Bonettini, sono previsti gli interventi di Francesco Caruso (di Magistratura Democratica) e Nando Dalla Chiesa di Libera.