Anche UGL, nella persona del Segretario Confederale Emilia Romagna, Tullia Bevilacqua, ha
partecipato all’ incontro, svoltosi questa mattina in prefettura a Bologna, in cui si è discusso del
delicato e più che mai attuale tema della morti bianche, ad una settimana esatta dall’ incidente
mortale alla Marconigomma di Sasso Marconi.
All’ incontro hanno preso parte alcuni componenti la commissione che ha svolto un’ ispezione
all’ interno dello stabilimento di Sasso Marconi tra cui il presidente, Sen.Oreste Tofani, e le
senatrici Cecilia Donaggio ed Angela Maraventano.
“Come UGL – ha dichiarato la Bevilacqua – abbiamo ancora una volta evidenziato l’importanza della prevenzione e della cultura della sicurezza. Bisogna cambiare la forma mentis attuale e cercare di prevenire gli incidenti, denunciando eventuali criticità e situazioni potenzialmente pericolose”. La sindacalista, nel giorno in cui si è svolta una ispezione sul luogo della tragedia da parte della commissione d’inchiesta parlamentare presieduta dal Sen. Tofani, ha rimarcato che “se non si cambia registro questa situazione non finirà mai” ed ha poi posto l’ accento sull’ importanza del
ruolo dell’ RLS: “deve denunciare le situazioni in cui le norme non vengono rispettate. L’ Italia è
una nazione in cui le norme ci sono e sono rigide. Bisogna che gli organismi del settore rispettino le
leggi ed in questo l’ RLS gioca un ruolo importante”.
Ancora una volta la Bevilacqua ha ribadito l’impegno di UGL in tema di sicurezza, con la
promozione di due diverse petizioni a sostegno della sicurezza sui luoghi di lavoro: in una si chiede che la legislazione in tema di sicurezza sul lavoro torni ad essere competenza esclusiva dello Stato e non della conferenza Stato-Regioni mentre nell’ altra si porta avanti una questione importante ribadita di recente dal nostro Segretario Generale, Renata Polverini, la quale ha evidenziato la necessità che il tema della sicurezza sul lavoro venga trattato anche nelle scuole, diventando materia di studio”.
