Saranno tre artisti dell’Emilia-Romagna Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio, Enrico Casagrande/Motus e Ermanna Montanari/Teatro delle Albe, affermati con le loro compagnie sul piano internazionale, a dare nuovi stimoli al Festival di Santarcangelo. Un progetto innovativo, presentato alla stampa questa mattina in Regione dall’assessore regionale alla Cultura Alberto Ronchi, alla presenza del nuovo presidente del consiglio di amministrazione dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri Giuseppe Chicchi e del sindaco di Santarcangelo Mauro Vannoni.
“La Regione è il principale finanziatore del Festival di Santarcangelo – ha detto l’assessore Ronchi – un festival che ha una importanza straordinaria e che pensiamo di rilanciare fortemente con questo progetto, che coinvolge nella direzione artistica compagnie che hanno dimostrato sul campo il loro valore. Mi auguro che questa esperienza abbia il successo che merita, e che possa allungarsi oltre il trienno previsto e coinvolgere nuovi artisti”.
“Santarcangelo ha un patrimonio incredibile, sedimentato in quasi quarant’anni di attività – ha spiegato il presidente Chicchi – ma per crescere dobbiamo allungarci nel tempo, oltre i dodici giorni di durata del Festival, e incrementare il budget per le attività artistiche: le risorse oltre che dagli enti locali devono derivare anche da altre attività in grado di dare reddito, da investire negli spettacoli”.
Il progetto – nato da una sollecitazione dell’antropologo teatrale Piergiorgio Giacchè – mette in atto un vero e proprio movimento corale e vede il nascere di un nucleo allargato nel quale si intrecciano la vocazione visionaria, quella teorica e quella organizzativa come in un unico corpo fondante per il teatro: ad affiancare nell’intero triennio il lavoro dei tre artisti figura infatti un coordinamento critico-organizzativo del quale fanno parte Silvia Bottiroli, Rodolfo Sacchettini e Cristina Ventrucci che assumeranno la regia organizzativa della struttura e saranno le sponde teoriche del progetto.
Nell’arco dei tre anni – all’interno di una condivisione d’intenti politico-culturali e con un’articolazione artistica di alto profilo e del tutto inedita per il nostro paese – prenderanno forma con autonomia le differenti scelte artistiche che vedono Chiara Guidi già al lavoro per il Festival di Santarcangelo 2009 (ovvero la 39esima edizione, che si terrà dal 3 al 12 luglio), mentre Enrico Casagrande dirigerà il Festival nel 2010 ed Ermanna Montanari nel 2011.
Il progetto triennale pone innanzitutto l’esigenza di un’idea teatrale che incontri rigore etico ed estetico interrogando i linguaggi espressivi, le forme sceniche e le sostanze poetiche, come anche la responsabilità politica del lavoro artistico. Tale andamento è direttamente legato all’aver posto il destino del festival nelle mani di un’area che dimostra storicamente una forte capacità di ascolto e una particolare determinazione nel nutrirsi di dialettica e pedagogia costanti. La geografia teatrale italiana ha già registrato da tempo la particolare vivezza dell’area romagnola sul versante del teatro contemporaneo internazionale e con questo progetto si condensano i volti e le visioni intorno all’idea di festival.
Attraverso la conduzione dei tre artisti si svilupperanno programmi legati a precise linee di ricerca, mosse da un forte nodo di arte e vita e sorrette dall’esperienza e dal coinvolgimento ideativo delle compagnie di appartenenza – Socìetas Raffaello Sanzio, Motus e Teatro delle Albe – le cui vocazioni sono da sempre spinte oltre il percorso di costruzione delle singole opere, attraverso uno sguardo che si è dimostrato vincente e lungimirante.
Chiara Guidi, oltre all’apporto critico di Silvia Bottiroli, si avvarrà nel 2009 anche della partecipazione di Massimo Simonini – direttore artistico del Festival AngelicA di Bologna – come collaboratore alla direzione artistica per lo sviluppo di un’indagine teorica e pratica volta a svelare un particolare punto di connesione tra teatro e musica.
Attraverso la figura del neopresidente e con una rinnovata adesione degli enti fondatori – Comune di Santarcangelo, Provincia di Rimini, Comune di Rimini – oltre che dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Associazione Santarcangelo dei Teatri si pone obiettivi di rafforzamento del Festival affinché il suo ruolo propulsore di cultura teatrale possa rinnovarsi nell’auspicio di un destino fertile come quello delle sue origini.