Si è conclusa questo pomeriggio all’assessorato al Lavoro della Provincia di Bologna la vertenza sulla Carpigiani, storica azienda di Anzola
dell’Emilia produttrice di macchine per gelato, che lo scorso primo settembre aveva avviato la procedura di mobilità per 23 dei 251 lavoratori
a seguito della decisione di trasferire la produzione delle macchine per la produzione di granite, bibite fredde e cioccolata calda della divisione GBG nello stabilimento spagnolo di Gandia (Valencia).
Con la mediazione dell’assessore al Lavoro, Paolo Rebaudengo, la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali metalmeccaniche bolognese, Fiom-CGIL e Fim –CISL, hanno sottoscritto un verbale di accordo che prevede
il ricorso alla mobilità per 20 lavoratori volontari e per coloro che, entro il periodo di iscrizione alle liste di mobilità, matureranno i
requisiti pensionistici. Il verbale prevede per i volontari un incentivo economico all’esodo.
“E’ stata determinante ai fini dell’accordo,” – ha commentato l’assessore Rebaudengo,- “la conferma aziendale circa la centralità dello stabilimento produttivo italiano di Anzola Emilia, specializzato nella produzione di
macchine per il gelato, nel quadro della complessiva strategia industriale.
La direzione aziendale ha altresì dichiarato che su di esso intende puntare ai fini del proprio sviluppo, con investimenti finalizzati sia ai prodotti che all’occupazione”. Il sindaco di Anzola, Loris Ropa, che ha seguito in prima persona tutta la lunga trattativa, ha espresso soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo che riguarda un’importante e storica azienda
del nostro territorio.