Re balsamico. Il magico, il nero, il mistero, l’originale iniziativa curata da Vitaliano Biondi e Giulio Bizzarri e promossa da Camera di Commercio di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia e Consorzio fra Produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, propone un appassionante viaggio nel tempo e nello spazio attraverso la storia reale e immaginaria di Reggio Emilia. Ripercorrendo le strade della città e della provincia affiora quell’indissolubile legame che congiunge il territorio e i suoi prodotti enogastronomici, primo tra tutti l’aceto balsamico tradizionale; simbolo per eccellenza di un certosino e accurato lavoro artigianale tramandato nei secoli. Passeggiando alla scoperta di arcani e delizie il ricco programma di iniziative propone la messa in scena della storica sfida goliardica tra i reggiani e i vicini modenesi.
Mercoledì 26 novembre alle ore 21 presso la sede della Congrega dei Liffi (via Prampolini, 45/a Quattro Castella, Reggio Emilia) avrà luogo la Cena balsamica con tenzone; un avvincente duello culinario tra i Consorzi dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia. Sono disponibili solo una cinquantina di posti per i commensali che potranno assistere a questa sfida animata dal commento dei giornalisti delle due province Nicola Fangareggi e Francesca Parravicini. Due titani del settore si sfideranno ad armi pari e dimostreranno tutte le qualità del condimento dal sapore dolce e agro ben equilibrato. Già nel lontano 1863 in una pubblicazione di Fausto Sestini si dichiarava inequivocabilmente che “nelle province di Modena e Reggio Emilia si prepara da tempo antichissimo una particolare qualità di aceto a cui le fisiche apparenze e la eccellenza dell’aroma fecero acquistare il nome di Aceto Balsamico”.
La cucina è il campo di battaglia sul quale si risveglierà un’antica rivalità che da sempre ha ispirato letterati e uomini di cultura, un contrasto intorno al quale sono nate storie leggendarie, racconti di lotte, conflitti e duelli. Se Alessandro Tassoni con il suo celebre poema eroicomico “La secchia rapita”, si divertì a sovvertire l’ordine dei fatti e a raccontare la storia simbolo del conflitto tra Modena e Bologna anche gli scontri tra reggiani e modenesi hanno da sempre appassionato. Basti citare la battaglia del ponte sanguinoso del 1201; una cruda lotta per difendere il dominio dei bacini idrici della regione risorse strategiche per l’approvvigionamento dell’acqua e per le attività commerciali indispensabili in età medievale. Il 23 settembre 1201 circa duemila fanti e alcune centinaia di cavalieri reggiani varcarono il Secchia e occuparono la chiusa del canale che dai pressi di Formigine portava l’acqua alla città di Modena. Proprio dalla forma dell’elmo delle milizie raggiane ha origine l’epiteto “teste quadre” con cui i reggiani sono scherzosamente definiti anche oggi.
Oggi, dopo secoli di battaglie, confronti e contrasti la secolare sfida si sposta sulle tavole; un pretesto per condividere i segreti e le prelibatezze di due prodotti di alta qualità, entrambi tutelati dal marchio di Denominazione d’Origine Protetta. La cena balsamica vedrà ai posti di combattimento il prestigioso cuoco modenese Eugenio Grenzi e i cuochi reggiani della Congrega dei Liffi. La sfida si consumerà su una portata della ricca cena. I combattenti gareggeranno ad armi pari per entrambi sarà l’utilizzo del pregiato condimento a rendere il piatto una prelibatezza per il palato del pubblico. Dopo il giudizio dei convenuti, la cena proseguirà con un menù a base di pesce.
A rappresentare la contrada modenese sarà ospite Eugenio Grenzi; un giovane cuoco di Nonantola con alle spalle una già ricca carriera e tanti prestigiosi riconoscimenti; nel 2004 è stato premiato come Campione italiano cuochi under 23, ha ricevuto la medaglia d’oro dei cuochi nel 2005 e 2006 mentre negli ultimi due anni è stato premiato con la medaglia d’argento. Sul fronte reggiano scenderà in campo La Congrega dei Liffi guidata da Pietro Scapinelli; un’associazione ricreativo-culturale nata nel 1981 che da sempre si occupa di ricerca, studio, preparazione e degustazione della cucina del pesce, ingrediente di base di ogni piatto creato con cura e passione. I Liffi giocano seriamente a fare i cuochi, nello statuto dell’associazione si legge: “Se vuoi essere un Liffo devi amare la cucina”.
“Da oltre vent’anni i soci dell’associazione si incontrano ogni mercoledì sera per sperimentare e studiare nuove ricette rigorosamente a base di pesce – spiega Pietro Scapinelli pioniere delle attività sportive subacquee e fondatore de La Congrega dei Liffi – In occasione di questa speciale cena lavoreranno una quarantina di soci che dimostreranno le loro capacità grazie anche alla disponibilità di una cucina di quasi centotrenta metri quadri e dotata di tutte le più moderne attrezzature professionali”.
Per informazioni e prenotazioni contattare:
Consorzio Produttori Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia – Segreteria: Via Gualerzi n. 8 – zona fiere Mancasale (RE) – orario: dal lunedì al venerdì – ore 8,30/ 12,30 – tel. 0522/508908 sito Aceto Balsamico Tradizionale.