Stretta finale nelle indagini per identificare gli autori dell’aggressione al tifoso juventino ferito gravemente il 29 ottobre dopo Bologna-Juventus nei pressi del Dall’Ara.
In base a quanto spiegato dal Pm Lucia Musti, il campo di indagine si è ristretto a cinque-sei ultras del Bologna ”appartenenti ad un’area ristretta di tifoseria ben connotata e che ben si distingue dalle altre”.
Il tifoso, Massimo De Vita, modenese di 44 anni, era finito in coma e ancora porta serie conseguenze dell’aggressione.