Cinque ragazzi, tra cui due minorenni, sono stati arrestati dai Carabinieri questa mattina all’alba a Roma con l’accusa di aver compiuto nel tempo diverse aggressioni a sfondo razziale.
I giovani facevano parte di una banda composta da 10 persone: ad un altro maggiorenne è stato notificato l’obbligo di firma quotidiano, mentre altri quattro giovani sono stati denunciati a piede libero.
Il gruppo è ritenuto responsabile di diversi episodi di aggressioni, pestaggi e intimidazioni, tutti sfociati in rapina, ai danni di numerosi stranieri nel quartiere periferico del Trullo. Secondo gli investigatori, ingenerando una diffusa paura nelle vittime a non denunciare i fatti alle forze dell’ordine, per via della loro precaria condizione di soggiorno sul territorio nazionale, i giovani avrebbero reiterato i loro atti di prevaricazione e sopraffazione dando vita ad una serie di episodi di intolleranza razziale nei confronti di stranieri.
Tutti devono rispondere di rapina aggravata, lesioni, minaccia, in concorso e con l’aggravante di avere commesso il fatto per finalità di discriminazione e odio razziale.
Fonte: Adnkronos