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F1: Ferrari e prove di Barcellona

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Si è conclusa oggi la sessione di prove che la Scuderia Ferrari Marlboro ha svolto, insieme ad altre otto squadre, sul Circuit de Catalunya, vicino Barcellona. Oggi è sceso in pista il solo Luca Badoer, che ha portato a termine la prova di affidabilità su motore e cambio iniziata lunedì, oltre a continuare il lavoro di sviluppo di nuove componenti in vista della prossima stagione. Il collaudatore ufficiale della Scuderia ha percorso oggi 120 giri, la più veloce nel tempo di 1.22.866, portando così a 355 il totale delle tornate completate in queste tre giornate.


Volge al termine la vera e propria maratona automobilistica che Luca Badoer sta portando avanti al volante della F2008 laboratorio, in pista da tre giorni sul Circuit de Catalunya, vicino Barcellona. Il compito principale del collaudatore ufficiale della Scuderia Ferrari Marlboro in questo test era infatti quello di effettuare una simulazione del chilometraggio che dovranno affrontare i V8 il prossimo campionato.
“Non ricordo un test recente così intenso. Stamattina ho già fatto trecento chilometri dopo che ieri ne avevo percorsi quasi seicento” – ha dichiarato Luca nell’incontro con i giornalisti alla pausa pranzo – “E’ importante poter essere già arrivati a questo punto già al primo test successivo dopo la decisione di allungare la vita ai propulsori. Speriamo che tutto vada bene fino alla fine della giornata in modo da poter completare il lavoro previsto”.

A Badoer è stata affidata una F2008 visibilmente modificata nell’aspetto esteriore, certamente non bellissima a vedersi: “Il telaio è predisposto ad ospitare il KERS e stiamo girando con alcune sue componenti, simulandone peso ed ingombri complessivi. Inoltre stiamo provando anche nuove soluzioni. Questo pomeriggio, ad esempio, giriamo con il nuovo sistema che consente di modificare l’incidenza dell’ala anteriore mentre la macchina è in pista”.

Non poteva mancare la domanda che rischia di diventare un tormentone in questo inverno di prove, quella riguardante la possibilità che le nuove regole rendano più facili i sorpassi e Luca è un po’ uscito dal coro: “Non sono così sicuro che sarà così. E’ vero, dobbiamo aspettare di vedere le macchine 2009 complete e non questi ibridi ma la mia sensazione è che si rischia di avere un divario più ampio fra i top team e quelli minori”.

La Spagna ospiterà nuovamente la Scuderia nella prossima sessione di prove, in programma sul circuito di Jerez de la Frontera dal 9 all’11 dicembre.