“Il traffico della zona di via Adua è oggetto di un costante monitoraggio e di uno studio atto a valutare gli impatti della soluzione di viabilità introdotta quest’estate. È già evidente, rispetto alla prima fase di introduzione delle attuali modifiche, un miglioramento delle condizioni di traffico nella zona. Attendiamo pertanto di valutarne successivi sviluppi con la progressiva metabolizzazione del nuovo sistema da parte dei cittadini, poiché attualmente i problemi si verificano solamente nelle ore di punta”.
“Se si rivelerà necessario, sono disponibile a rivedere il progetto, ma solo dopo che saranno state effettuate le opportune analisi sulla validità della scelta attuale. La soluzione adottata, che dà seguito a un progetto di riorganizzazione della zona avviato nel 2006 e oggetto di dibattito con il territorio già dal 2003, ha come obiettivo l’alleggerimento del traffico di attraversamento di via Adua, tramite l’istituzione del doppio senso di marcia sulle vie Adua, del Chionso, dell’Aeronautica e Degani e quindi ponendo fine al circuito ad anello di sensi unici in direzione antioraria”.
Lo ha detto in Consiglio comunale l’assessore comunale alla Mobilità e al traffico Paolo Gandolfi nell’ambito del dibattito sulla viabilità delle vie Adua, dell’Aeronautica e del Chionso.
Sull’argomento il Consiglio comunale ha approvato un odg, presentato dal consigliere Ballerini (Pd) e sottoscritto dai gruppi La Sinistra, Pdci, Verdi, Italia popolare, che impegna la Giunta a “verificare nei tempi e nei modi adeguati (sei mesi) il funzionamento della soluzione adottata in relazione agli obiettivi di ridurre il traffico di attraversamento in via Adua e via Aeronautica / Partigiano; mantenere un tavolo di coordinamento con gli imprenditori del tratto terminale di via Adua e vie limitrofe per concordare interventi di mitigazione immediatamente realizzabili, purchè non inducano traffico di attraversamento in via Adua; prevedere un accesso alternativo a via Degani per distinguere il traffico diretto alle attività produttive da quello diretto alla zona residenziale di via Adua; prevedere, qualora si dimostrassero necessari, alla fine della fase di analisi, interventi di modificazione anche sostanziali della soluzione adottata, mantenendo comunque ferma la necessità di diminuire il traffico di attraversamento di via Adua, incentivando l’utilizzo del sistema delle tangenziali”. Il documento è stato approvato con 24 voti a favore (Pd, Italia popolare, Pdci, Prc, La sinistra, Verdi, Democratici a sinistra), 9 voti contrari (Fi-Pdl, An-Pdl, Udc, Lega nord, Gente di Reggio, Laboratorio Baldi) e una astensione (Gruppo socialista).
Bocciate invece sia la mozione di iniziativa popolare illustrata da Nadia Borghi che chiedeva di “rivedere la modifica rivelatasi fallimentare, prevedendo il doppio senso di marcia per via Adua, eventualmente costruendo una rotonda in via Adua su via dell’Aeronautica”, sia l’odg presentato dal consigliere Giovannini (Lega nord) che chiedeva alla Giunta di “presentare alla Commissione competente, entro 3 mesi, un progetto di ridefinizione della mobilità finalizzato alla soluzione del congestionamento del traffico”.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Monducci (Gente di Reggio), Poli (Udc), bombardini (An-Pdl), Giampaoli (FI-Pdl), Giovannini (Lega nord), Fornaciari e Colosimo (Italia popolare), Rangone (Laboratorio Baldi), Ferrigno (Prc).