Continuava a tempestare di messaggini telefonici l’ex collega in affari con la quale aveva interrotto la collaborazione nel 2005. Riconosciuto colpevole di minacce e molestie, un piccolo imprenditore sassolese si è visto infliggere una pena di cinque mesi oltre al pagamento di 1000 euro. La pena è stata sospesa.
Il sassolese voleva chiederle spiegazioni circa le sue scelte sul lavoro, ritenendola colpevole di ammanchi nelle casse societarie ed era arrivato persino a minacciarla. L’ex socia ha deciso così di sporgere denuncia.
Nel corso del processo l’impresario ha ammesso di aver inviato numerosi sms alla donna in quanto non convinto dalle sue spiegazioni.