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Minori, nell’era di internet crescono le relazioni sociali

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Aumentano le relazioni sociali dei minori italiani. Tra il 1998 e il 2008 la percentuale di bambini e ragazzi che frequentano coetanei passa dal 76,1% al 79,2%, mentre rimane sostanzialmente stabile il numero medio di amici frequentati e la frequenza degli incontri. E’ quanto emerge dall’indagine multiscopo dell’Istat ‘La vita quotidiana di bambini e ragazzi’ relativa al 2008 presentata questa mattina.

Oltre i tre quarti dei bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni, rileva l’Istituto di statistica, frequenta coetanei nel proprio tempo libero. La frequentazione è assidua (almeno una volta a settimana il 92,2%) e coinvolge mediamente 5 amici, prevalentemente dello stesso sesso. Al crescere dell’età aumenta la propensione a frequentare i coetanei: si passa dal 50,3% dei bambini tra i 3 e i 5 anni al 93,8% dei ragazzi tra 14 e 17 anni; crescono anche il numero medio di amici frequentati (da 3,4 a 6,5), il numero di incontri e la tendenza a frequentare indifferentemente maschi e femmine.
Un’occasione di incontri è rappresentata anche dalle feste, organizzate per sé o di altri coetanei, cui partecipano rispettivamente il 59,3% e il 75,8% dei bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni. Il dato è in aumento soprattutto nel caso di feste organizzate per sé (dal 56,8% del 2005 al 59,3% ).

Nei 12 mesi precedenti l’intervista i bambini e i ragazzi hanno partecipato a feste organizzate in primo luogo entro le mura domestiche: al primo posto, infatti, troviamo la casa di amici (72,9%) e al secondo la casa propria (segnalata dal 52,9%). Il 35,9% ha partecipato a feste organizzate in pizzeria, pub, ristorante, quota che sale al 59,8% tra i ragazzi di 14-17 anni. Al quarto posto si colloca l’oratorio/parrocchia (18,1%), seguito da scuola (16,4%), fast-food (9,8%), ludoteca (6,2%) e discoteca o discobar (6,6%).
Secondo l’indagine,poi, i giovani amano il cinema e il teatro, visitano musei e mostre ma solo l’8% va a concerti di musica classica. Tra il 1998 e il 2008 è aumentata la percentuale di bambini e ragazzi che vanno a teatro (dal 19,9% al 30,2%), vedono film al cinema (dal 69,2% al 78,3%), visitano musei e mostre (dal 38,3% al 42,4%), vanno a concerti di musica classica (dal 5,7% all’8,1%) o a spettacoli sportivi (dal 38,7% al 41,6%).

Tranne nel caso degli spettacoli sportivi, rileva ancora l’Istat, sono sempre le femmine a fruire di piu’ di spettacoli e intrattenimenti.

Fonte: Adnkronos