Sig. Caselli, premetto che noi non provochiamo ad arte nessun evento meteorologico e non penso con tutta la fiducia che ho nelle nostre potenzialità che arriveremo mai a potercelo permettere. Non siamo attori ma spettatori di una vicenda che esprime l’oscurantismo di questi grigi tempi. il nostro rapporto con il buon Dio, se esiste, è molto problematico, siamo perlopiù agnostici e non sappiamo se in un ipotetico giudizio universale questo ci verrà perdonato… a proposito Lei, ormai politico di lungo corso, si sente tranquillo per quella scadenza?
Lei dice che le comunità islamiche divise non hanno nessuna credibilità, ma mi consenta : lei sa che le funzioni religiose islamiche hanno orari precisi e non si possono svolgere in un luogo così piccolo da non poter contenere tutte le persone che professano la fede? Questo in riferimento all’utilizzo comune della moschea di via Cavour. Diamogli quindi la possibilità a loro spese di uno spazio più grande, perché mi corregga se sbaglio, questi non chiedono aiuti monetari ma chiedono solo che venga autorizzata una loro ubicazione sul territorio.
Questa sua intromissione nelle libere decisioni di più comunità religiose non mi sembra corretta: sarebbe come se io, agnostico, mi mettessi a discutere sul numero di Chiese Cattoliche, Protestanti, Ortodosse, Ebraiche o di sale del regno dei testimoni di Geova, dei Tempi Sikh, Zen, Buddhisti, Induisti e Moschee Islamiche o di qualsiasi altra religione o credo e della loro eventuale divisione, mi spiego: come minimo non mi sembrerebbe carino anzi sarebbe un’ indebita intromissione nel diritto altrui di manifestare il proprio credo: Pensi, e questo è veramente ridicolo, personalmente, poiché preferisco costruire spazi Laici…mi scusi anzi mi scusino davvero i religiosi ai quali porto rispetto per la battuta, ma per risponderle in base a tutte queste divisioni, quale credibilità avrebbe Dio?
A proposito di manifestazioni: se ben ricordo alla vostra, in campagna elettorale ’08 nel parcheggio della Coop di Mezzavia eravate in quindici e non di più (questo da mie stime visive) e visto che noi della Casa della Sinistra siamo almeno una cinquantina, sottraendo l’assenteismo fisiologico della sinistra come da manuale “brunetta” e considerando alcune adesioni già pervenute rischiamo di essere almeno in 30, che non mi sembrerebbe un brutto risultato rispetto al vostro, o no?
Le ricordo comunque che manifesteremo in appoggio al nostro grande credo: la Costituzione art. 7 e art. 8, dovrebbe conoscerli, no? Quindi manifesteremo a favore di qualsiasi espressione di credo che non sia il fascismo che condanniamo e al proposito ci dichiariamo assolutamente antifascisti, sempre come da dettato Costituzionale.
Le ricordo che sarà una manifestazione, quella di Venerdi 21/11 alle ore 19,30 presso lo stabile di Via Circonvallazione 189 assolutamente pacifica e silenziosa e non solo a favore degli islamici come Lei ed alcuni Suoi pari volete far credere ma a costo di ripetermi per la libertà di credo.
Se vuole parlare di Libertà, visto che lei appartiene alla casa delle Libertà, sono sempre disponibile.
Sappiamo di essere, per il momento, una minoranza ma sappiamo anche di muoverci per dei diritti universali, sanciti dalla nostra Costituzione.
Per essere chiaro se scendiamo in piazza lo facciamo pacificamente ed artisticamente, solo per cercare delle soluzioni.
Al proposito della vostra manifestazione, a cui Lei accenna, augurandole un successo maggiore del già citato comizio elettorale, se pure la vostra sarà pacifica beh che dirle, personalmente non mi dispiace il manifestare democraticamente, anzi vorrà dire che grazie a Voi e a noi, Favoriremo una rapida risoluzione del problema, magari porteremo tanta gente in giro per il paese, speriamo così di incentivare le attività commerciali, in questo momento di crisi, magari anche questo almeno parzialmente potrà servire.
In quanto alla “boutade” sulla campagna elettorale, le ricordo che la nostra associazione politico-culturale per ora si muove promuovendo alcuni punti programmatici alle forze politiche di sinistra sperando vengano accolti.
Per questo non gradisco, i Suoi, ma non solo i suoi, toni elettorali atti solo a creare confusione: se parliamo di elezioni, parliamo di programmi, quello che la prossima settimana proporrò, prima alla assemblea della Casa della sinistra poi, spero ai cittadini tutti.
Riassumo alcuni punti salienti:
1) Occupazione: ora abbiamo circa 2.800 cassaintegrati e sembra che dopo natale saranno 7.000: Questa è la vera emergenza del distretto!!! Dobbiamo alleviare la sofferenza delle famiglie coinvolte nel disastro economico con politiche sociali adeguate e lanciare al tempo stesso un nuovo modello capace di garantire un futuro occupazionale dignitoso per il nostro territorio.
2) Sassuolo Capitale Mondiale della Ceramica come risposta occupazionale e nuovo modello economico: Sassuolo, Famosa in tutto il mondo per le ceramiche che ne diventa capitale reale, cioè del commercio, della tecnologia e del disegno, cioè che diventi la Piazza dove si vende ceramica da tutto il mondo, dove si comprano tecnologia e disegno. Questa è l’unica strategia per evitare il calo produttivo. Riassumendo: se si producono meno metri quadri, dovremo concentrarci di più sul commercio.
3) Revisione del Piano regolatore (ovvero il cosiddetto PSC): ora la vorticosa e negativa contingenza economica rende assolutamente inattuale il piano già aspramente criticato perché permette cementificazione a scapito del verde da un lato,dall’altro il quasi inesistente intervento pubblico per case popolari. Perciò si chiede un nuova progettazione della città che preveda il progetto Sassuolo Capitale mondiale della ceramica ed un rispetto ed un aiuto per le classi più deboli in termini di case popolari e non solo.
4) Integrazione tra le varie etnie presenti sul territorio e partecipazione: applicazione e miglioramento del modello “Novellara”, cioè della libertà di culto e dell’integrazione considerando la presenza di diverse etnie come una ricchezza e non come un impoverimento del territorio, alle decisioni partecipate, perché alla speranza non c’è mai limite.
5) Gestione dei rifiuti: modello Sabar SPA società consortile tra i comuni di Novellara, Gualtieri, Guastalla, Brescello, Luzzara, Poviglio, Reggiolo e Boretto, non legata ai colossi elefantiaci dei servizi come Hera ed Enia ormai purtroppo presenti sul nostro territorio.
Questi sono solo alcuni punti, o meglio accenni di punti e spero li sentirà citare spesso. Pur considerando queste proposte collegate tra di loro, credo sia opportuno discutere di ognuna con tutte le forze politiche positive disponibili, per trovare accordi anche trasversali agli schieramenti politici, nell’interesse del bene Comune.
Su questo invito lei, ma soprattutto la società civile e tutte le forze politiche e quelle sociali e quelle del volontariato e quelle imprenditoriali a discuterne.
Un appello a tutti in chiave elettorale. Discutiamo dei programmi e del bene comune del distretto e non solo dell’ emergenza immigrazione, già la campagna elettorale del 2004 si è basata in grande parte su questo, ed i risultati complessivi e dell’ amministrazione e del consiglio comunale sono purtroppo visibili per tutti.
Sergio Anceschi
(comunicato personale di Sergio Anceschi
in risposta alle dichiarazioni del Sig. Caselli)