Sono state più di 20.000 le persone che ad oggi pomeriggio alle 15.30 hanno visitato gli stand del quartiere fieristico di Modena, mentre sono oltre 600 le persone che hanno usufruito del servizio “L’Esperto risponde”, per un totale di 1167 perizie effettuate da giovedì alle 15 di domenica. E’ il bilancio più che positivo di 7.8.Novecento, uno tra gli appuntamenti più attesi e importanti d’Italia dedicato all’antiquariato, che si chiude oggi a ModenaFiere.
Il “gran mercato dell’antico” – realizzato da studio Lobo srl in collaborazione con il Sindacato Mercanti d’Arte Antica e Ascom Confcommercio di Modena – con i suoi 450 espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero, è un immenso scrigno di tesori, tutti da scoprire. Suppellettili, arredi, orologi, quadri, oggetti rari e introvabili: una vasta e variegata proposta che va dalla più remota antichità al modernariato, dal pezzo da museo alla curiosità per il collezionista.
Gli stand di questa XVIII edizione celavano tantissime curiosità: da segnalare anche un’intera collezione di gioielli e bijoux d’epoca firmati Chanel. Si tratta di pezzi ormai introvabili che Isabella Muratori, un’espositrice modenese, ha messo insieme nel corso degli anni: orecchini, bracciali, ciondoli e collane, ma anche qualche borsa e cintura, tutti rigorosamente della grande maison tanto apprezzata dalle giovani e non solo. Dopo il film “Il Diavolo veste Prada”, in cui la protagonista indossa accessori con la famosa doppia C, è scoppiata una vera e propria mania. Allo stand della Muratori, dove troviamo anche lampadari in vetro di Murano dei primi del ‘900, si può ammirare un vastissimo assortimento di bijoux Chanel di ogni genere, tutti degli anni ’80-’90 del ‘900.
Ma chi è il pubblico che in questi giorni ha affollato i padiglioni di 7.8.Novecento?
L’identikit del visitatore emerge dall’indagine realizzata nel corso della manifestazione: il 73% visita la fiera in coppia, il 23% in gruppo e il 4% da solo. Il 42% ha più di 50 anni, il 25% fra i 41 e i 50, il 19% da 31 a 40, il 17% da 19 a 30 anni e l’1% fino a 18 anni. Per il 55% la visita è dettata dalla passione, mentre il 41% dall’opportunità di fare un buon affare: la maggior parte dei visitatori, dunque, è appassionata di antichità alla ricerca di occasioni, con una reale propensione all’acquisto; per il 22% è la curiosità la vera spinta e il 19% è formato da collezionisti.
Il 35% ha acquistato prodotti in fiera, e altissima è la percentuale di chi ha già visitato la mostra nelle passate edizioni; i visitatori di 7.8.Novecento sono infatti fedelissimi alla manifestazione: oltre il 94% ritorna a ogni edizione, a conferma dell’interesse per le proposte degli espositori.
Anche quest’anno il pubblico ha apprezzato l’iniziativa “l’Esperto risponde”: grazie a questo servizio chiunque ha potuto richiedere la valutazione di un pezzo in proprio possesso: un oggetto, una moneta, un utensile magari lasciato in soffitta e di cui si ignora la provenienza, la data di realizzazione, il valore.
Ma il servizio “l’Esperto risponde” è a disposizione 365 giorni l’anno: prosegue, infatti, anche on line, sul sito 7.8.Novecento. Il procedimento è semplice: basta inviare una e-mail con la foto dell’oggetto da valutare e, dopo pochi giorni, si riceve la risposta.