Home Politica Caselli (AN-PdL): ”Islamici sotto i tendoni vadano a pregare in Via Cavour”

Caselli (AN-PdL): ”Islamici sotto i tendoni vadano a pregare in Via Cavour”

# ora in onda #
...............




La situazione del centro islamico El Huda è ormai giunta al paradosso e al ridicolo. La manifestazione con i tendoni per proteggere i fedeli dalla pioggia è stata provocata ad arte da quegli esponenti della sinistra radicale che, pur di racimolare quei voti che gli italiani non danno più ai loro partiti, sembrano ormai volersi convertire all’Islam!

Una domanda sorge legittima: come mai quelli di El Huda non vanno a pregare al caldo e al coperto presso la vicinissima moschea di Via Cavour?
Forse perché tra associazioni islamiche (siamo l’unico paese ad averne addirittura due!) non corre buon sangue?


E allora che credibilità pensa di avere una comunità religiosa spaccata a metà?


E, soprattutto, che tipo di aiuti si aspettano dal Comune, posto che tra loro stessi non si aiutano?
Il consigliere Usai, eletto nel 2004 con ben 16 voti, precisi chi sono le forze politiche “incivili” e si vergogni di usare questi epiteti nei confronti di rappresentanti della cittadinanza democraticamente eletti, al solo scopo di alimentare le tensioni con gli islamici per fini elettorali.


E si tranquillizzi anche il Sig.Anceschi, della Casa della Sinistra: se organizzerà una manifestazione in favore degli islamici sono certo che la gente di Sassuolo non verrà. Ci saranno, coma al solito, lui e altri due o tre compagni.
Siamo stanchi dei ricatti politici e delle provocazioni: se la situazione continuerà ad essere questa, proporremo di negare alla associazione El Huda qualunque spazio, compreso quello (pubblico) del parcheggio.
Siamo pronti (noi sì) a portare in piazza l’intera città contro ogni forma di moschea, specie se richiesta con arroganza e con le solite pretese di diritti che, in un paese civile, dovrebbero sempre essere accompagnati da doveri

Luca Caselli