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Cani pericolosi: le polizie Municipali incontrano i veterinari dell’Ausl

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Qual è il segnale che precede sempre l’immediato inizio dell’aggressione da parte di un cane verso l’uomo? Il cane di casa rispetto ai randagi morde più facilmente mani e piedi o viso? Il ringhiare nei confronti dell’uomo è sempre un segnale di possibile aggressività?

A questi e ad altri quesiti, concernenti la gestione di cani potenzialmente pericolosi, risponderanno i veterinari dell’Azienda USL di Bologna, e un veterinario comportamentalista dell’Azienda Sanitaria di Firenze, ad una platea di agenti delle Polizie Municipali dei comuni della provincia di Bologna e di operatori del Servizio veterinario.

Il corso già proposto con successo agli agenti di Polizia Municipale del Comune di Bologna è organizzato dal Servizio veterinario dell’Azienda USL di Bologna in collaborazione con l’Assessorato alla Sanità della Provincia.

Primo appuntamento venerdì 14 novembre a Casalecchio di Reno e Sabato15 a San Giorgio di Piano. Complessivamente vi penderanno parte 50 agenti. Il corso, aperto anche ai non addetti ai lavori, si svolgerà in 2 moduli: il primo teorico con anche elementi normativi, e il secondo pratico con prove sul campo su come comportarsi in situazioni potenzialmente pericolose a causa della presenza di un cane.

Il corso è aperto ed è possibile parteciparvi come uditori fino ad esaurimento posti: tel 051/6079889

La presenza di una cospicua popolazione di cani è da tempo uno degli elementi caratteristici della nostra società. Ultimamente tale presenza si è arricchita di razze così dette pericolose. In questo con testo, il Servizio Veterinario dell’Azienda USL di Bologna e le polizie municipali sono sempre più spesso coinvolte in operazioni ad alto potenziale di rischio per gli operatori. Solo la scorsa settimana le cronache hanno riportato un sequestro di 35 cani di razza Dogo Argentino a Castiglione dei Pepoli e un sequestro di un canile abusivo a Mezzolara di Budrio, oltre ai casi di aggressioni che spesso avvengono nei parchi cittadini: in tutti queste situazioni sono sempre stati coinvolti gli agenti di Polizia Municipale e gli operatori del Servizio Veterinario.

La legge Regionale: valutazione del singolo caso e percorso di rieducazione dell’animale.
Il corso offrirà anche l’opportunità di approfondire la normativa in materia di gestione di cani potenzialmente pericolosi che in Emilia Romagna è stata specificatamente regolata. La Regione Emilia-Romagna, infatti, nella gestione dei casi di cani aggressivi, con la Legge Regionale 5/2005 ha preferito seguire una linea che prende in considerazione cane per cane ed episodio per episodio senza scadere in generalizzazioni. Si tratta di una innovazione tenendo conto del fatto che, oltre alla valutazione caso per caso del soggetto a rischio, è previsto un eventuale percorso riabilitativo per recuperare il cane (e il proprietario) in maniera tale che possa civilmente convivere con i propri simili ed le persone.

“Una delle cause del verificarsi sempre più spesso di episodi pericolosi dovuti alla convivenza con i cani è spesso l’inconsapevolezza con cui i padroni acquistano l’animale. Così Massimo Romeo Veterinario del Servizio Veterinario dell’Azienda USL di Bologna e Organizzatore del Corso. Ogni razza canina ha delle proprie e ben definite caratteristiche comportamentali; di tali caratteristiche bisogna tenere conto al momento dell’acquisto di un cucciolo, per evitare di incorrere in gravi problemi di convivenza, evitando di basare la scelta su valutazioni di carattere puramente estetico o istintivo.
In effetti basterebbe documentarsi, attraverso libri specifici sulle singole razze, associazioni a tutela delle medesime o i veterinari che potranno sempre fornire utili consigli, per non incappare nell’affettuoso cucciolone di dogue de Bordeaux che tira fuori il carattere reale (spesso dominante) solo dopo i due anni o nel pastore del Caucaso, che nessuno ha mai sentito ringhiare, perchè è un cane che passa direttamente ad attaccare senza segnali di avvertimento.
La parola d’ordine, dunque, è acquisto/adozione consapevole quando si decide di prendere un cane ma ancora di più se ci si vuole orientare verso una determinata razza”.