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Conto anch’io a Sassuolo: più treno per salvaguardare clima e qualità della vita

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Bisogna smettere di permettere che si continui a perseguire una logica vecchia, inquinante e suicida dei trasporti, quello via gomma. E’ necessario dunque avviare un processo di riequilibrio modale del sistema dei trasporti nel distretto ceramico di Sassuolo e uno sviluppo più sostenibile in cui la ferrovia abbia un ruolo primario nel trasporto delle persone e delle merci.
Basta con i camion. Usiamo i container, le navi e i treni.

Gli ingorghi e le file da traffico intenso, come quello del distretto ceramico ha ripercussioni negative sia sull’economia che nella qualita’ della vita.
Tutti i paesi industrializzati utilizzono il treno come mezzo principale per il trasporto, ad esempio in Svizzera i camion vanno solo su treni e sono proibiti sulle strade, ma l’esempio piu’ ecclatante è l’esempio francese con il TGV che riesce ad essere piu competitivo dell’’ aereo, perche’ è in grado di arrivare da una citta ad un’altra a una velocita quasi uguale all’ aereo, ma con dei costi decisamente piu’ bassi.
Oggi probabilmente c’è una politica della mobilità che non tiene conto dell’alto numero di incidenti e di vittime che continua a verificarsi sulle strade. E’ una politica che forse è in netto contrasto con gli orientamenti dell’Unione Europea e del Libro Bianco dei Trasporti del 12 settembre 2001 che prevede più trasporti su ferrovia e con il sistema del cabotaggio marittimo e meno mezzi stradali sulle strade.

A Sassuolo abbiamo due stazioni dei treni , una che va a Reggio Emilia , l’altra a Modena, ci sembra scontato e logico pensare che sia il caso di progettare/costruire una unica grande in grado di soddisfare meglio gli utenti e piu’ efficiente dal punto di vista logistico.
Qui c’è poi un’emergenza ambientale (il cambiamento del clima è dovuto al 60% dalle emissioni di anidride carbonica causata da attività dell’uomo), dunque servono misure d’urgenza, soluzioni straordinarie che possono essere decise e semmai gestite da attori non politici. Sottolinneamo pero’ che la “bretella Campogalliano-Sassuolo” è un altro discorso, va fatta e basta, è un problema pratico ed urgente.

(Piccinini Dott. Ivano – Presidente del Gruppo Civico “Conto anch’io a Sassuolo”)