G.B., 71enne, gestore dello storico ristorante ‘Daino’ di Vetto, si è tolto la vita ieri mattina sparandosi all’interno del suo locale con una pistola calibro 7,65 regolarmente detenuta.
All’origine del gesto, pare, l’avvio di un pignoramento da parte di una banca per una pendenza da circa 100mila euro.
A rinvenire il corpo del ristoratore, oramai privo di vita, la moglie avvisata dal funzionario della banca che, proprio ieri mattina avrebbe dovuto effettuare una valutazione dell’abitazione, oggetto dell’avvio di un pignoramento, ma che, al suo arrivo, nessuno ha aperto la porta del ristorante pizzeria.