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La crisi Dual e le prospettive occupazionali della montagna

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Nei giorni scorsi si è riunito, in convocazione straordinaria, il tavolo Anteverto della montagna, per fare il punto sulla situazione alla ceramica Dual di Carpineti, che ha chiuso i battenti e posto i lavoratori in cassa integrazione.


Il Tavolo ha riunito al Centro per l’impiego amministratori locali, rappresentanti datoriali e sindacali, referenti degli enti di formazione professionale, che hanno esaminato in primo luogo la difficile situazione economica che, come per il resto della provincia, sta toccando fortemente anche quel territorio; nello stesso tempo si è cercato di fare il punto sulle azioni messe in campo per fronteggiare questa difficile situazione, soprattutto sul versante occupazionale.

Il Centro per l’impiego di Castelnovo Monti ha avuto modo di contattare più di 60 tra lavoratori e lavoratrici della Dual, individuando le disponibilità a percorsi di ricollocazione lavorativa, anche accompagnati da azioni orientative/formative. Sindacato ed Enti locali, si stanno impegnando fortemente per motivare i dipendenti a questa azione di ricerca attiva di una nuova occupazione: l’obiettivo dell’accordo raggiunto dalla Provincia e dalle parti sociali al Ministero del lavoro lo scorso settembre è quello di collocare circa 35 lavoratori nell’arco del primo anno di cassa integrazione. In tal senso, 11 lavoratori hanno già trovato occupazione in altre realtà produttive, mentre il rappresentante della Cna ha dichiarato che, da un’indagine svolta tra i propri associati, altri 4 posti di lavoro sarebbero velocemente disponibili in altrettante aziende artigiane. Anche l’Associazione industriali, presente all’incontro precedente, si è impegnata a verificare tra le aziende associate l’interesse al ricollocamento delle figure professionali presenti in Dual, ed anche tutte le altre associazioni datoriali della provincia si sono dette disponibili a valutare possibili ricollocazioni occupazionali, ovvero sostegno alla creazione di attività in proprio.

“Proprio grazie al prezioso contributo di più soggetti partecipi al tavolo Anteverto della montagna – afferma l’assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari – possiamo, anche in questo difficile momento economica, riuscire ad attivare tutte le opportunità che ciascuno è in grado di mettere in campo e combinarle in maniera positiva, per fronteggiare situazioni di grave rischio occupazionale”.

Gli incontri dei tavoli Anteverto, fino a ieri utili per individuare i fabbisogni del mercato del lavoro locale, risultano oggi preziosi per dare risposte concrete a situazioni di crisi aziendali, ponendo in campo quelle “filiere virtuose” tra più soggetti – pubblici e privati – che vedono il Centro per l’impiego, le forze sociali, gli enti locali, le agenzie formative, mettere a disposizione le rispettive strumentazioni per dare ai lavoratori e alle lavoratrici la prova che non sono “abbandonati”, ma che molti soggetti, per la parte che ciascuno può svolgere, si interessano di loro e di una loro ricollocazione lavorativa dignitosa, per favorire a mantenere elevata anche la qualità sociale di interi territori.